06 Febbraio 2012 - Conferenza
"Com'è bello far l'amore"
Intervista al regista e al cast.
di Francesco Lomuscio
In occasione dell'uscita di "Com'è bello far l'amore", commedia sul sesso girata da Fausto Brizzi in tre dimensioni, il regista, affiancato dal cast, dai produttori Giampaolo Letta e Mario Gianani e dalla cantante Patty Pravo, che interpreta il brano inedito che fa da colonna sonora al film, ha incontrato a Roma la stampa.
Come mai questo film in 3D?
Fausto Brizzi: La motivazione della scelta del 3D è semplice: secondo me tutti i film andrebbero girati in 3D, perché la realtà è in 3D. Poi, con questo sistema si girano soprattutto film di fantascienza, mentre io ho voluto fare una commedia, anche romantica. Spero di esserci riuscito.
E' una commedia romantica, ma anche un film sul sesso…
Fausto Brizzi: Il sesso è ancora oggi un po' un tabù, in questo film se ne parla in maniera un po' più spudorata. Io spero che al cinema lo vadano a vedere non solo i ragazzi, ma anche i loro genitori.
Quando avete letto la sceneggiatura, come avete scelto il tono da dare ai personaggi?
Claudia Gerini: Io la prima volta non ho letto il personaggio, perché Fausto mi aveva già raccontato il film, poi sono venute fuori delle sfumature. I due protagonisti sono due personaggi che, in qualche modo, vogliono rinvigorire la propria sessualità. La mia Giulia è ironica, ma ha anche un lato più romantico, quindi credo sia un ruolo complesso, potevo anche avere il timore di essere più volgare.
Fabio De Luigi: Io, invece, ho visto la vicenda come un grande cartone animato, perché Fausto, come me, è un grande amante dei fumetti. Mi sembravano una sorta di famiglia Cunningham con Filippo Timi pornodivo al posto di Fonzarelli.
Filippo Timi: Io interpreto quello che in realtà sono: un superdotato. Scherzi a parte, si tratta di una commedia; quando Fausto mi ha detto che avrei interpretato in 3D un attore hard che si sarebbe chiamato Max Twentyfive a causa delle "dimensioni" già mi ero immaginato io che dovevo camminare e schivare la gente, poi, per fortuna, non è stato così (ride). Comunque, è bello affrontare un argomento tabù per far sorridere.
Giorgia Würth: Il mio personaggio ha meno a che fare con il loro triangolo, quindi, fin dall'inizio, per me Vanessa è stata una sorta di Titti il canarino più sexy.
Patty Pravo viene spesso usata nelle colonne sonore dei film…
Patty Pravo: Se parliamo di partecipazioni ai film con le mie canzoni, sto praticamente diventando io una colonna sonora (ride). Poi, quando il maestro Zambrini mi ha proposto la canzone da interpretare per questo film, ho trovato un testo bellissimo.
Testo di Fausto Brizzi, tra l'altro.
Fausto Brizzi: Mio e di Marco Adami.
Ci spiegate la differenza tra un film girato in Real 3D, come questo, e gli altri?
Fausto Brizzi: Sì, negli ultimi anni ci hanno proposto i film girati in 3D, come "Avatar", e quelli nei quali è stato aggiunto dopo. Noi abbiamo girato in 3D proprio per mandare al cinema anche chi storce il naso nei confronti del sistema di visione tridimensionale. Comunque, il film uscirà nelle sale sia in 3D che in 2D.
Quanto è costato il film?
Mario Gianani: Intorno ai sei milioni e mezzo di euro.
Giampaolo Letta: Volevo aggiungere che, prima di girare, abbiamo discusso molto con Fausto sul perché fare un film così, poi Fausto ci ha spiegato tutto su come lo avrebbe fatto e ci ha convinti. Abbiamo anche fatto dei test.
Virginia Raffaele e Alessandro Sperduti cosa possono raccontarci di questa esperienza?
Alessandro Sperduti: Simone è un po' imbranato, forse perché ha preso dal padre, interpretato da De Luigi (ride). Personalmente, mi sono divertito moltissimo, poi ero imbarazzato per determinate scene che ho fatto per la prima volta.
Virginia Raffaele: Il mio personaggio è una colf forse un po' sola. E' stato molto divertente girare questo film, poi sono abbastanza abituata alle trasformazioni.
Pare che a Fausto Brizzi piaccia intitolare i propri film con quelli delle canzoni…
Fausto Brizzi: Sì, sono un po' legato a usare i titoli delle canzoni per i miei film e credo che lo continuerò a fare, anche perché aiutano molto la promozione. In questo caso, non si tratta del titolo, ma del ritornello di "Tanti auguri" della Carrà. Inizialmente, il titolo del film era "Sex 3D", ma lo abbiamo cambiato per paura di scoraggiare le famiglie.
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