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02 Settembre 2007 - Conferenza stampa
"Sogni e delitti"
Intervista al regista.
di Andrea D'Addio
Alla conferenza stampa di Cassandra's dream presentato alla 64esima Mostra del cinema di Venezia sono presenti il regista Woody Allen e gli attori Ewan McGregor, Colin Farrell e la bellissima Hayley Atwell. Le domande sono soprattutto per il regista…
E' la prima volta nei suoi film che i rapporti uomo-donna sono messi in secondo piano, per mettere in evidenza quello tra due uomini, due fratelli.
Woody Allen: Questo, rispetto ai miei due precedenti film, era l'aspetto che mi interessava maggiormente e qualcuno mi ha anche fatto notare alcuni rimandi biblici rispetto al momento in cui i due decidono di organizzare il complotto quasi come Caino e Abele. E' innegabile che a livello inconscio possano accorrere molte delle varie influenze, letterarie e non solo, che hanno accompagnato la mia vita, ma non è stata una cosa decisa deliberatamente.
Lo zio Howard del film può rappresentare quell'arrivismo che rovina sempre più la società contemporanea?
Woody Allen: Trovavo interessante vedere come una persona possa dipendere da un membro della propria famiglia, ma la mia è solo una storia di giovani simpatici e carini che per le loro debolezze e ambizioni vengono intrappolati in una situazione tragica. Sono animati da buone intenzioni, ma gli avvenimenti della vita li portano ad una fine tragica. Quello su cui davvero ci siamo concentrati è stato il processo parallelo ed intrecciato che porta i due fratelli a fare i conti con il senso di colpa, uniti nell'atto, divisi dalle differenze individuali nel momento in cui saranno chiamati ad espiare.
Utilizza sempre più l'espediente dell'omicidio nei suoi ultimi film….
Woody Allen: Ho sempre pensato che la vita sia un avvenimento molto tragico, un caos che ha sì dei momenti comici, delle oasi di piacere. Ho sempre voluto essere uno scrittore di tragedie, ma è successo che molte delle mie cose precedenti fossero comiche. Adesso che sono più vecchio riesco e posso farlo.
Ci può parlare del film che ha girato recentemente in Spagna con Javier Bardem e Scarlett Johansson?
Woody Allen: Una comedy-drama un film romantico e divertente, ancora senza titolo perchè finito di girare qualche giorno fa.
Scarlett Johnsson sembra diventata quello che per lei un tempo era Diane Keaton: la sua musa…
Woody Allen: Io e Scarlett ridiamo sempre quando sentiamo la stampa che dice che lei è la mia musa. Non è vero. Semplicemente è una giovane attrice fantastica. Con lei ho fatto tre film, con Diane non so nemmeno più quanti, se otto o nove. Con Scarlett ho recitato solo una volta, perché mi piace dirigerla, mentre ero sempre accanto a Diane, perché avevamo una chimica molto forte e ci piaceva recitare insieme. Scarlett è veramente brava, illumina chiunque reciti accanto a lei, ma non ho mai pensato a lei come alla mia musa.
L'esperienza di lavorare con Allen….
Ewan McGregor: Girare con Woody non è come stare su qualsiasi altro set - racconta - e infatti io da sempre desideravo tantissimo lavorare con Woody. Certo, le riprese sono state dure: avevamo solo sei settimane, facevamo tutto velocemente. Bisognava dare il meglio, perché c'erano pochissime possibilità di rifare le scene. Io e Colin continuavamo a ripeterci le battute: prima del ciak, perfino mentre eravamo al make-up. Woody ci invitava a dare il nostro contributo ma quando leggi le sue parole sulla sceneggiatura, non ti viene certo voglia di cambiarle.
Colin Farrell: Condivido. Girare è stato fantastico. Sei settimane d'estate a Londra, un set in cui regnavano una grande pace e leggerezza, nessuna consapevolezza eccessiva della propria importanza.
Hayley Atwell: Se penso che ho lavorato con Woody solo un anno dopo essere uscita dalla scuola di teatro. Sul set ero felicissima, ma anche terrorizzata.
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