Da che pianeta vieni?    "DA CHE PIANETA VIENI?"
siamo andati a vederlo, in anteprima, per voi.

Resoconto del nostro inviato Valerio Salvi

Diario del "Visionario"
(giovedì 30 Ottobre 2000)

Appena ho sentito il titolo del film (qualche tempo fa) ho detto: a questo ci vado io, la fantascienza è la mia passione. Errore! E' una commedia, seppur con qualche risvolto fantascientifico. Comunque Mike Nichols è una garanzia (Piume di Struzzo, Il Laureato). Errore! Anche i grandi sbagliano.

Stabilito questo vediamo le motivazioni. Fondamentalmente il pubblico europeo riesce difficilmente ad apprezzare un film basato sul carisma di un attore, Garry Shandling, noto soprattutto per una trasmissione televisiva di successo. Shandling è il protagonista del "Larry Sanders Show", tipico prodotto americano basato sulla battuta secca e fulminante (con risate registrate di sottofondo) che può avere sicuramente un'ottima valenza per il piccolo schermo, ma che stenta decisamente a decollare in un lungometraggio.

La storia, un abile mistura di "Starman" (poco) e "Ho Sposato un'Aliena" (molto), vede un extraterrestre catapultato sulla Terra con il compito di procreare con una donna indigena. Ovviamente la chiave di volta del film sono le relazioni interpersonali tra Harold (l'alieno appunto) e le varie donne che incontrerà. Storia scontata e battute prevedibili fanno il resto. Nel disastro generale il colpo di grazie è dato dal doppiaggio: inverecondo! Oltre ai toni piatti e scialbi ed alla pessima interpretazione recitativa, sono presenti anche dei chiari "fuori registro", specialmente su Linda Fiorentino. Risultato finale: decisamente poco valido.

In ogni caso va riconosciuto che la storia si muove su due livelli: uno squisitamente comico e l'altro più impegnato dove si analizzano i rapporti interpersonali e di coppia. Il lavoro resta comunque un ibrido né carne, né pesce, con alcune trovate decisamente stereotipate, che alla fine non riescono a sortire l'effetto voluto.

La chicca:
Il sistema di trasporto interstellare con cui Ben Kingsely contatta Arold è eccezionale: si materializza nella toilette di un aereo in volo e poi sparisce utilizzando il water a depressione come una sorta di teletrasporto.

Curiosità:
Annette Bening è un'agente immobiliare, esattamente la stessa professione che rivestiva in "American Beauty".

Indicazioni:
Commedia pseudo-demenziale per chi ama il taglio televisivo o lavori particolarmente leggeri.


  
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