Tutto può accadere a Broadway
Isabella Beatty, detta “Izzy”, è un’attrice di successo che racconta a una giornalista la storia di come ha raggiunto il successo. Ex squillo, Izzy ha accettato 30.000 dollari da un generoso cliente, Derek, per rifarsi una vita abbandonando la prostituzione. Decisa a recitare, dunque, si presenta a un provino a Broadway per ottenere il ruolo da protagonista in uno spettacolo scritto e diretto da Arnold Albertson, che si scopre essere il benefattore Derek, regista alla ricerca di storie di donne.
Da qui prende il volo la divertentissima commedia firmata da Peter Bogdanovich, autore che da sempre realizza opere che guardano nostalgicamente a quello che lui considera l’unico Grande Cinema, i successi degli anni Quaranta e Cinquanta. E in “She’s Funnny That Way” tutto ciò è evidentissimo anzitutto nella sua struttura, che è un esplicito omaggio alle commedie americane di Ernst Lubitsch. All’origine c’è una situazione semplicissima, lineare, che pian piano inizia a complicarsi sempre più e a sfaldarsi nelle dinamiche che ognuno dei molti personaggi porta avanti, ma senza mai perderne d’occhio nemmeno una, per giungere a ritesserle insieme nel lieto fine. A Hollywood, ai tempi del cinema classico, fu coniato un termine che ben definiva questo tipo di scrittura: “sceneggiatura di ferro”, una struttura portante dell’intero film così solida dal punto di vista contenutistico che non può essere attaccata da nessuna parte, essendo di fatto priva di buchi.
Bogdanovich fa tesoro di questa grande lezione del passato e costella la pellicola di personaggi godibili, magari non a tutto tondo ma più che efficaci per il raggiungimento del suo obiettivo, portati sullo schermo da un cast divertente e soprattutto divertito, composto, tra gli altri, da Owen Wilson, Imogen Poots, Jennifer Aniston e Will Forte. Quando si pensa di aver raggiunto il massimo della comicità estrapolabile da una scena, ecco spuntare un nuovo espediente esilarante, volto ad infittire le varie sottotrame per risucchiare il massimo da quello che ognuna può offrire.
Accompagnato da grandi applausi alla proiezione veneziana, “She’s Funny That Way” può essere considerato “unexpectedly good”, inaspettatamente un bel film, come ha commentato qualche spettatore inglese.
La frase:
"La confusione regna".
a cura di Luca Renucci
Scrivi la tua recensione!
|
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|