Trama: L’inizio del film è ambientato nel mondo protetto di un campus in un college d’élite di New York, dove alcuni studenti organizzano una protesta che lascia stupiti gli altri studenti. Alejandro (Ariel Levy), studente carismatico e pericolosamente affascinante, tiene un discorso d’effetto a un gruppo di studenti e, grazie alla sua retorica appassionata, attira la loro attenzione impressionandoli con la storia di una tribù dell’Amazzonia
a rischio di estinzione. Alejandro esorta gli studenti a unirsi a lui, ad avere un ruolo attivo e a non limitarsi ai retweet. È difficile resistere alla forza del suo discorso e alla realtà di quanto racconta: le tribù dell’Amazzonia scompariranno a causa del saccheggio delle sue risorse naturali e della distruzione del loro habitat ad opera delle multinazionali. Justine (Lorenza Izzo), l’affascinante figlia di un funzionario delle Nazioni Unite, si affaccia alla finestra della
sua stanza e guarda Alejandro, sedotta dal suo fascino e colpita dalle sue tristi parole. La sua compagna di stanza Kaycee (la cantante/cantautrice Sky Ferreira) tenta di dissuaderla ma Justine, entusiasta e già coinvolta, si unisce alla missione di Alejandro malgrado tutti la invitino a non fidarsi di lui. Insieme a un piccolo gruppo di studenti, Alejandro si reca in Amazzonia determinato a cambiare il mondo, noncurante delle conseguenze: è un vero crociato. Volano in Perù con un volo commerciale, un volo privato, utilizzano moto taxi e barche per raggiungere la giungla amazzonica, dove le multinazionali stanno per raggiungere il villaggio. Gli studenti s’incatenano per protesta in modo da non poter essere portati via e iniziano a trasmettere in streaming l’azione con i loro cellulari. Gli operai reagiscono con la forza estraendo immediatamente le pistole e minacciando di uccidere gli studenti.