Il primo respiro
Trama: Secondo una leggenda talmudica, al momento di venire al mondo, il neonato possiede tutte le conoscenze che ha acquisito nelle vite precedenti.
In quel momento gli appare un angelo che gli intima di non rivelarle a nessuno. L’angelo posa il dito sul labbro del bambino e il neonato dimentica tutto per entrare nella vita. Del gesto dell’angelo resterà una sola traccia: la piccola fossa tra il labbro superiore e la base del naso... Ed è in quel momento che il neonato emette il suo primo grido. Il 29 marzo 2006 si è verificata un’eclissi di sole visibile dal nostro pianeta. Mentre il sole lentamente si oscurava, le donne protagoniste del film hanno dato la vita ai loro bambini. Ognuna secondo le proprie tradizioni o scelte. Il film racconta la storia del primo respiro che dà inizio alla vita, ma anche l’importanza che il parto ha per la donna. Partire per un insolito viaggio in giro per il mondo con l’unico obiettivo di esplorare l’universo delle nascite, tanto vario quanto i popoli che vivono su questa terra: è questo l’obiettivo del film. Le ambientazioni sono naturali, i personaggi reali e le situazioni estremamente precise. Non c’è alcuna ricostruzione, ma un unico intento: mostrare la storia vera, vissuta così come si svolge sotto i nostri occhi.
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La locandina
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