I giovani leoni
| Titolo originale: |
The Young Lions |
| Nazione: |
Usa |
| Anno: |
1958 |
| Genere: |
Azione, Drammatico, Guerra |
| Durata: |
168 |
| Regia: |
Edward Dmytryk |
| Sito ufficiale: |
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| Cast: |
Marlon Brando, Montgomery Clift, Dean Martin, Maximilian Schell, Hope Lange, Barbara Rush |
| Produzione: |
Twentieth Century-Fox Film Corporation |
| Distribuzione: |
Fox - Domovideo |
| Data di uscita: |
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Trama:
Alba della Seconda Guerra Mondiale: la Germania sembra avere davanti a sé un fulgido futuro e in esso il giovane ufficiale Christian Diestl (Marlon Brando) vi si identifica idealisticamente. Nazista in buona fede? Ebbene sì, Christian – che non immagina gli orrori orditi dalla cricca di Hitler – vede nella Terzo Reich l'occasione per rinverdire i fasti tedeschi. Biondo, aitante, si alterna tra il fronte bellico e quello sentimentale, lasciando dietro di sé una scia di cuori spezzati più che di cadaveri: l'uomo ha un suo codice e crede che l'unica via per raggiungere la pace sicura nel continente sia un'Europa unita. Sotto la svastica, ovviamente. Sul fronte opposto, due giovani americani – l'impacciato studente ebreo Noah (Montgomery Clift) e un cantante e impresario teatrale di nome Michael (Dean Martin) – devono rispondere alla chiamata alle armi, senza entusiasmo: il primo accetta il destino, il secondo cerca di sviarlo, irritato dal patriottismo dilagante. L'esercito li chiama nel fiore degli anni e ci vorrà un bel po' perché i due capiscano che quella degli States è una giusta battaglia contro la barbarie. Il destino, poi, si diverte a unire questi personaggi, prima e dopo la guerra: ad esempio, Christian e Michael hanno goduto dei “benefici” della stessa donna (Barbara Rush). Tratto dal romanzo (il suo primo) di Irvin Shaw, I giovani leoni abbina quadri bellici e melodrammatici, fuoco della guerra ed ardore sentimentale. La morale è molto edificante, ma in fondo vera: per mandare uomini al fronte, alla fine servono gli ideali, giusti o sbagliati che essi siano.
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Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
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La locandina
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