Ratcatcher
James Gillespie (William Eadie) è un ragazzo di 12 anni impaziente di trasferirsi con la sua famiglia alla periferia di Glasgow. James passa l'estate a giocare lungo il canale vicino alla sua abitazione fra cumuli di immondizia. La sua vita non è per niente facile: vede un amico affogare nel canale anche per causa sua, odia suo padre eterno ubriacone perché teme di poter diventare come lui, frequenta il suo vicino e amante degli animali Kenny, prende parte alle bravate della gang di Matt Monroe, conosce una ragazza di quattordici anni Margaret Anne (Leanne Mullen) con la quale comincia ad avere un rapporto di tenerezza dopo che i suoi amici si sono divertiti con lei.
Proprio quando sembrava che qualcosa per lui dovesse migliorare sia per il legame con Margaret sia per il riavvicinamento al padre che nel frattempo è diventato un eroe per aver salvato un ragazzo che annegava nel canale, James riscopre presto il carattere del suo genitore, lesto a picchiare la moglie dopo essere tornato a casa ancora una volta ubriaco fradicio. E questo rappresenta davvero troppo anche per il piccolo James.
Il film è diretto da Lynne Ramsay (alla sua prima esperienza in un lungometraggio) che per i personaggi dei ragazzi ha scelto esclusivamente attori non professionisti in grado di rendere al meglio per la loro spontaneità, caratteristica che non manca al protagonista William Eadie. Principalmente il film racconta la storia attraverso il "viaggio" introspettivo di James e tutto ciò che lo circonda fa parte del suo mondo più della stessa famiglia: il paesaggio squallido costituito dalla spazzatura ammucchiata rappresenta l'angoscia del ragazzo e il senso di colpa che prova per la morte dell'amico e anche il canale fa parte della sua vita perché è l'unico a sapere del suo terribile segreto.
"Ratcatcher" è stato presentato l'anno scorso al festival di Cannes nella sezione "Un Certain Regard".
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