FilmUP - Recensione: Piccole Volpi

Piccole Volpi
La baby sitter slovacca Alžbeta (Réka Derzsi) cerca disperatamente di crearsi una nuova casa in Irlanda trovandosi un uomo a tutti i costi, mentre la sorella maggiore Martina (Rita Banczi), fidanzata con l’irlandese Steve (Aaron Monaghan), si sente debitrice nei suoi confronti e tenta di aiutarla; ma il loro comune passato oscuro torna in gioco.
Questa, a grandi linee, è la trama di "Lištičky" (come è conosciuto in patria il film), primo lungometraggio diretto dalla cecoslovacca Mira Fornay, allieva di Abbas Kiarostami, in cui le piccole volpi del titolo italiano, che vediamo occasionalmente anche camminare per le strade, non svolgono altro che una funzione metaforica all’interno di un dramma intimo costruito sull’amore, la gelosia irrazionale, l’invidia e le vendette.
Un dramma intimo strettamente narrato dal punto di vista della protagonista e che, avvolto da una grigia atmosfera dispensatrice di umide notti e giornate in cui la fotografia di Tomás Sysel non lascia mai splendere il sole, tira non poco in ballo anche il concetto di sessualità nello strato sociale intermedio, fortemente legata al tema principale della maturazione delle ragazze in un ambiente estraneo.
Ma anche un lungometraggio che, muovendosi tra fumosi pub frequentati da slovacchi, abitazioni di gente ricca e poveri appartamenti d’immigrati, racconta la difficoltà di integrarsi e trovare il proprio posto nella società, con un fine così spiegato dall’autrice: "Spero che la storia di Alžbeta provochi la compassione quando lei svela il suo segreto. Il mio obiettivo non era quello di moraleggiare e giudicare, ma soprattutto di pensarci, di capire ed aprire la nostra mente e il nostro cuore per le storie degli altri".
Eppure, il risultato finale lascia del tutto indifferente lo spettatore, il quale, seppur coinvolto dall’abbondanza di movimenti di macchina e dal veloce montaggio, non fatica ad avvertire, a lungo andare, un certo senso di soporifera monotonia.

La frase: "Dopo quello che ha fatto a sua sorella nessuno della sua famiglia parla più con lei".

Francesco Lomuscio

Scrivi la tua recensione!

Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.