Le aspettative erano tante dopo le delusioni più o meno giustificate degli episodi I-II-III. Forse troppe. Si diceva che che con JJ si sarebbe ritornati all'atmosfera della trilogia classica. Ebbene, questo è praticamente un remake di Ep.IV, troppi i parallelismi che diventano auto-citazioni. JJ è bravo a copiare gli stili degli altri registi ma non incide neanche un solco nell'arte cinematografica. Almeno in Star Trek aveva più margini di lavoro e il prodotto è godibile. Con questo film non si è voluto o potuto fare una storia originale. Ma con qualche coraggio si propone una terza morte nera, le due precedenti polverizzate non hanno insegnato niente? I buchi di trama più o meno evidenti potrebbero essere spiegati negli episodi successivi, in ogni caso sono troppo insostenibili. Il primo ordine sembra comparso dal nulla senza una motivazione, Kylo Ren finché porta una maschera (non necessaria) è ancora credibile, quando se la toglie perde completamente qualsiasi connotazione di antagonista. Rey è l'unica che si salva nella recitazione mentre Finn non convince per niente. Snoke sembra Gollum uscito dal Signore degli Anelli. Ford a 74 anni continua ad avere parti di azione che sarebbero impossibili per qualsiasi comune mortale di quell'età. Non capisco perché abbiano mantenuto i nomi originali quando in tutti i sei film precedenti erano stati giustamente modificati per adattarli meglio alla nostra lingua: Han Solo al posto di Ian Solo, Leia anziché Leila, Vader anziché Fener. Colonna sonora appena percepibile visto il fracasso di effetti sonori che sovrastava qualsiasi cosa. Eppure Star Wars è una space opera la cui componente musicale è di fondamentale importanza. Relegarla ad puro accompagnamento è il primo errore del regista. Do almeno la sufficienza perché ci sono comunque cose da salvare. Prima o poi mi verranno in mente...