[SPOILER]...ma Ender's Game batte a mani basse La guerra dei mondi, film che per ora aveva la palma d'oro di peggior film di fantascienza. Ma veniamo al dunque. Ispirata dal cast, Ford e Kingsley non due sconosciuti, dal fatto che fosse tratto da un libro e dal fatto che il trailer non pareva una vaccata mi sono detta: noleggiamolo. Inizio abbastanza promettente, navi spaziali, bambini prodigio frutto dei videogames, un nemico alieno da sconfiggere. Fin qui tutto bene. Non fosse che la trama comincia a dare qualche segno di cedimento nel momento in cui ci viene spiegato che stavano cercando il prescelto per guidare la flotta all'annientamento delle FORMICHE. Ora non formiche normali, formiche giganti, roba che con una botta di Baygon non combini nulla. Il bambino prescelto viene, chiaramente messo con altri bambini bulli, si forma il suo gruppetto di fenomeni che sbaragliano tutti e diventano i prescelti per le simulazioni di guerra contro le Formiche. La tavanata è dietro l'angolo, infatti il bambino dimostra uno speciale attaccamento con le formiche, tale da sentirne i pensieri e prevederne le strategie. Incubi, sorelle, sogni, ripensamenti in una climax che dovrebbe portarti ad una quale battaglia finale. Risultato? Arrivano alla simulazione finale. Il bambino compie delle manovre suicide, facendo ammazzare milioni e milioni di truppe per sparare un raggio laser che frantumi il pianeta delle formiche e, dopo aver vinto la simulazione cosa succede? Harrison Ford ci informa che in realtà non era una simulazione ma la guerra vera. Quindi tu stronzo che pensavi che prima o poi avresti visto un pochino di azione, capisci che ti hanno fregato come al ragazzino. E quasi tifi per lui che si incazza a bestia perchè ha sterminato una razza, se non che poi lo stesso bambino va a recuperare una larva di formica per portarla in salvo e finisce il film. E tu ti chiedi, giustamente, ma che ho visto? Ma hanno veramente tradotto il libro in questo film? E resti così, con il baygon in mano a farti meno scrupoli quando stermini un formicaio in giardino.