Al di là dell'idea del viaggiatore del tempo, peraltro ormai sfruttata e profanata in ogni modo, il film scorre via abbastanza lento, un'esaltazione del buonismo e della quotidianità come se fosse chissà che. Sembra la propaganda di regime per dare un'ulteriore lavata al cervello di chi già si accontenta della vita senza senso che conduce, per continuare a crogiolarsi nel nulla. Attori mediocri, sceneggiatura striminzita, sviluppo lento e noioso (mi ci sono voluti 2 giorni per vederlo, spezzone dopo spezzone perché non riuscivo a reggerlo), sentimenti di bassa lega, messaggio finale a dir poco agghiacciante "alla volemose bene". Film da 5 scarso, ma metto 3 per l'overdose di buonismo e la soave fragranza di polically correct che stomaca.