Dopo un ottimo primo capitolo ed un secondo, se possibile, ancora migliore, questa volta l'uomo ragno cade, non in maniera disastrosa ma abbastanza da lasciare deluso chi si aspettava altrettanta qualità da questo nuovo episodio della saga. Il problema di Spideman 3 è sostanzialmente quello di mettere troppa carne al fuoco: al tema principale - Peter che perde e ritrova la giusta strada - si affiancano, oltre agli immancabili problemi sentimentali, ben 3 cattivi, ognuno con la sua sottotrama. Il tutto però viene portato in scena molto superficialmente: in pochissimi minuti complessivi si completa il percorso di ritorno-vendetta-redenzione-morte di Harry; attraverso una serie di forzature si crea il personaggio dell'Uomo Sabbia (un metro prima c'è un parco e un metro dopo un sito di sperimentazioni scientifiche senza sorveglianza a cui chiunque può accedere senza problemi, ma dai!), lo si collega a Peter (ma guarda un po' che caso, è il tizio che ha ucciso lo zio Ben, ma per sbaglio eh, così lo si può perdonare più facilmente!), lo si dota di una stereotipatissima figlioletta malata e bisognosa di cure costose in modo che susciti empatia e poi lo si utilizza solo in funzione della crescita di Peter - quando non esclusivamente per far bella mostra di effetti speciali - senza mai renderlo veramente un "personaggio"; quel che è peggio però è come siano riusciti a bruciarsi Venom, uno degli antagonisti più riusciti e pittoreschi del fumetto - e mio personale preferito - qui invece rappresentato solo come un fastidioso sgorbio desideroso di rompere le palle "perché sì". Ma lasciando i cattivi da parte, anche le vicende sia personali che sentimentali di Peter non entusiasmano: sono la fiera dei cliché, con dialoghi e sceneggiatura infarciti di stereotipi da manuale. Poi certo, abbiamo eccellenti effetti speciali, attori azzeccati e alcuni momenti divertenti, ma basta questo per giudicare buono un film? Per quanto mi riguarda no, e infatti da parte mia si becca un 5 e mezzo. Se l'avessi visto al cinema magari avrei potuto apprezzare maggiormente le spettacolari evoluzioni aeree e arrivare a un voto più che sufficiente, ma purtroppo l'ho visto in TV, e la sensazione che mi ha accompagnata per la maggior parte del tempo è stata la noia. Onestamente non lo rivedrei, né tanto meno mi comprerò il DVD.