Harry Potter e il Principe Mezzosangue è il sesto capitolo della saga di romanzi della scrittrice britannica J.K.Rowling. Questo capitolo è il più oscuro e pesante di tutti. La storia non parla minimamente dello scontro tra Harry Potter e Tom Riddle, decisamente agli sgoccioli, bensì ha funzione di temporeggiare aprendo a Harry conoscenze a lui ignote che troveranno l'azione nel settimo capitolo. Già nei primi minuti si prepara lo spettatore a un film tutt'altro che semplice. Concluso però il discorso di Albus Silente, cade tutto. Da quel momento in poi si basa tutto sulle prime cotte e le eterne gelosie tra i protagonisti, tralasciando la storia presente nel libro. La pellicola si rivela noiosa e sdolcinata, genere diverso da quello che uno spettatore si immaginerebbe. L'unica scena che spezza tutto ciò è il Natale alla Tana, rovinato da un attacco dei mangiamorte: semplicemente uno scontro all'ultimo sangue tra i campi di grano, che lascia a bocca aperta. Finito lo scontro ecco l'ennesima gelosia di Hermione. Spettacolare la scena della grotta, d'effetto quella della torre, ma lì cade ancora tutto. Una scena piatta accompagna il momento più tragico della saga. Viene eliminata la battaglia svolta dai componenti dell'Ordine della Fenice contro i mangiamorte e il funerale di Silente, e proprio nella ripresa finale non si può che parlare dei propri fidanzatini, come se a nessuno importasse della morte di una dei protagonisti indiscussi della saga. Impeccabili Michael Gambon, nel ruolo di Albus Silente e Alan Rikman nel ruolo di Severus Piton. Peccato che i tre personaggi prinicipali non abbiano avuto l'occasione di poter dare il meglio di se. Buona l'interpretazione di Tom Felton. A parte quella di Helena Bonham Carter, semplicemente superba nel precedente capitolo nel ruolo di Bellatrix Black, che ha avuto solo qualche apparizzione. In conclusione il film è decisamente pessimo e al disotto delle sue potenzialità. A parte determinate scene, risulta noioso e banale, non riusciendo a sostenere le due ore e mezzo circa. Sicuramente il peggiore della serie.