Primi venti minuti bellissimi, cupi, marci, violentissimi (forse anche un pò troppo) merito soprattutto della fotografia scura e delle frenetiche inquadrature strette e a mano. venti minuti che si rifanno al film originale, anche se le dinamiche dell'incidente del furgone mentre porta Michael Myers all''ospedale è obiettivamente troppo forzato. Preferivo l'andamento dell'originale, con Michael che si risveglia dentro. Poi, dopo che si capisce ch ciò che stavamo vedendo, ovvero lo screenplay del film originale, era tutto un sogno di Laurie Strode, ecco che prende vita il Newquel di Rob Zombie. Che non mi è piaciuto. Il film prosegue in un montaggio serrato che dopo un pò inizia a disorientare. Non esiste suspance in questo film. Le uccisioni appaiono casuali e per niente fantasiose e le tinte gore che si erano intraviste nei primi venti minuti spariscono. Non mi è piaciuta la scelta di Rob Zombie di svalutare il personaggio del dott. Loomis, un pò anche figlia dei tempi, con patetica redenzione finale, che ci impedisce di scandagliare ancora di più il rapporto tra i due. Potrei andare avanti a spiegare altri 4 motivi del perchè il film non mi è piaciuto ma non penso valga la pena. Unica cosa positiva a mio modo di vedere è l'interpretazione dell'attrice che da il volto a Laurie Strode e la chicca di Danielle Harris. Per il resto siamo lontani dalle piacevoli intuizioni di Halloween the Beginning. Li si aggiungeva qualche spunto alla storia originale, qui vengono tolte le cose migliori e le si sostituiscono con il nulla, con improbabili esperienze oniriche messe li per riempire la pellicola ecc ecc