Così come molte commedie italiane di spessore, si riesce a trasmettere allo spettatore ciò che l'autore vuole che si percepisca :La profonda tristezza dell'italiano medio che è costretto a sopportare tutto pur di parificarsi alla maggioranza dei suoi simili. La profonda spaccatura tra il ceto intellettuale e quello ignorante e soprattutto la totale mancanza di dignità di fronte alle mire nel campo lavorativo e non.Un invito a ribellarsi alla "normalità" così come la si intende nelle famiglie italiane di questi decenni.Indimenticabile questo film che sembra essere uscito da un cilindro di un mago.Perfetta tutta la storia,la melodia,il finale. Triste, malinconico, dolce come una bella ragazza di campagna.