Questo film, mi rendo conto, non ha senso per molti. Capisco anche chi sono questi molti.Gente che non ha mai neanche sentito il termine post-atomico, forse non ha mai visto Mad Max e 1997, di sicuro nessuno dei mille epigoni prodotti in Italia (I Guerrieri dell'Anno 2072 e così via). Doomsday è un postatomico.Un genere, mi rendo conto, in disuso da almeno vent'anni e che, difatti, può essere capito e, quindi, apprezzato solo da chi conosce non tanto quei film, ma il genere-terreno nel quale il regista Marshall si muove.Senza queste coordinate mi rendo conto sia difficile trovare un senso a un film che fa della rozzezza il suo modo di essere.Specie perchè viene accostato a pellicole simile ma in realtà profondamente diverse, come 28 Giorni Dopo.Creare vero e pulsante cinema bis, con un tocco che parrebbe veramente quello del John Carpenter più divertito, non è da tutti i giorni.Dopo va detto che il film non è assolutamente accostabile ai capolavori 1997 e Mad Max 2.Però il gioco funziona, almeno con chi è in grado di afferrare i riferimenti non solo cinematografici, ma anche la perizia con cui un genere morto e sepolto è stato restaurato con cura e un amore per il genere non male. Andiamo, sono quelle operazioni che vanno bene finchè le fa Tarantino.Dopo le fa questo (peraltro ottimo regista) e tutti a dargli dell'incompetente.