Difficile,anzi impossibile non rimanere coinvolti da un film che e' perfezione in ogni fotogramma,in ogni espressione,in ogni dialogo,in ogni musica... ancor piu' difficile,quando,chi come me,pratica aikido,che e' forse l'arte marziale piu' vicina alle tecniche samurai,ai loro valori,al bushido. uno stile di vita che e' quanto di piu' giusto ci possa essere,specialmente se confrontato con la "sporcizia"interiore a cui ci espone costantemente la nostra societa'. una via non certamente facile,ma giusta. poiche' la vera giustizia,non e' bonta' a ogni costo,ma rispetto,onore,sacrificio,pur avendo ben presente che esistono nemici e che e' obbligatorio combatterli,per essere ritenuti dei giusti. questo film,fa' emergere la purezza dell'ideale bushido,e la grandezza dei samurai nell'applicarla. un energia tale,da coinvolgere un capitano americano,mandato invece per cancellarla. questo e' uno di quei film che va' oltre la pellicola,il semplice guardare uno schermo dentro una sala o seduti sulla poltrona di casa...e' un film che lascia ricchi dentro,ricchi di un'ideale nobile,grandioso,affascinante,ricchi della cultura giapponese,che troppo spesso in realta' il cinema occidentale ha ridicolizzato assieme a quella cinese. ricchi di emozioni potentissime,quelle emozioni che il 90% delle pellicole moderne,si sognano,pur magari cercando di imitarle. grandioso,assieme a braveheart,il gladiatore,gli intoccabili,e pochi altri grandiosi film,e' da considerarsi come esempio di settima arte....il resto solo porcate fatte per riempire una sala e intascare soldi......complimenti a tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione. grandi.