Un film regolare, che fila bene e non annoia, viene mostrata una vita di peccato, squallida, putrida, fatta di tradimenti e droga, falsi ideali e vizi, legata al mondo del football americano, vengono mostrati coflitti e rancori, ma poi alla fine lo spirito "americano" viene fuori, e tutto magicamente, forse fin troppo, si aggiusta, tutti uniti, una sola cosa,la squadra che vince l'ultima partita, la partita finale e descritta in modo avvincente, grandioso, potente.Il finale e corposo e appassionante, il colpo di genio finale dell'allenatore che porta con se il quarterback e geniale.Nota artistica: Al Pacino, neanche a dirlo, e grandioso, cosi come jamie Foxx e james Woods, d'altro canto e imbarazzante vedere cameron Diaz nella stessa pellicola in cui recita anche Al Pacino, la Diaz e adatta solo a ruoli stupidi e senza molto significato, non a film piu impegnati come questo.Comunque il film e da vedere, e assaporare, sempre che lo si guardi con la consapevolezza, come faccio io, di amare le "americanate", se non e cosi, non vi piacera.