Il film racconta in maniera stupenda, anche se lunga, la ossessione di Robert Ford nel diventare come il suo idolo, Jesse James, nonche' diventare lui. La spicologia, i sentimenti di questo giovane che fa del suo idolo uno scopo di vita, quello di entrare a far parte della sua band. Cosi la sua ammirazione pian piano diventera' ossessiva fino a spingerlo a coltivare un odio, una rabbia repressa quando capira' che lui non portra mai essere realmente come lui, non potra avrere la sua abilita' le sue capicita' o tantomeno il suo carattere. Suo unico scopo diventa quindi vendicarsi di lui, cercando di fare per una volta qualcosa di bello e grande, per il quale sarebbe stato amato, imitato e gloriato. Ma ucciderlo non gli portera quello che credeva, ma diversamente un enorme dolore dalla gente che lo amava e anche da lui stesso che lo aveva ucciso per paura e mancanza di coraggio, come un codardo. Magistrale ritratto della vita e della psicologia dei protagonisti, bravissimo come sempre si conferma Brad Pitt e notevolmente bravo Casey Affleck nel suo ruolo. Molto bella anche la scenografia e la fotografia. Credo che l'unico handicap dell film siano le 2 ore di durata. Per il resto e' un piccolo capolavoro! Assolutamente da vedere.