Un film interessante e molto sottovalutato, snobbato da gran parte dei cinema e dei grandi distributori. E in genere sono proprio questi film, meno commerciali, ad essere originali, a raccontare qualcosa in modo diverso ma altrettanto efficace, a patto che lo guardiate con attenzione. Una bella favola nera, a tratti macabra e drammatica, con uno sguardo attento e un pò di riflessione si riesce a trovare un senso nel non-senso (non a caso Alice nel Paese delle Meraviglie viene citata più volte) sembra tutto confuso ma ogni comportamento ed ogni personaggio a una sua logica, in fondo è il punto di vista di una bambina sfortunata che per sopravvivere deve trasfigurare la realtà, ma da una realtà simile il risultato non può che essere altrettanto cupo. Interpretazione magistrale da una stella nascente del cinema internazionale, Jodelle Ferland ha sicuramente un futuro da grande attrice, bellissima (lo si vede già da piccola) e di una bravura eccezionale, il ruolo di Jeliza Rose è uno dei più difficili da interpretare per un bambino, in pratica per farlo bisogna già avere una visione da adulti. Secondo me un ottimo film, inquietante, macabro, desolante, forse un pò scomodo, un pò come la realtà dei giorni nostri. Il finale almeno lascia un filo di speranza, anche se nel complesso è molto triste. Lo consiglio agli appassionati del cinema serio