Titolo film: |
L'era glaciale 2: il disgelo |
Opinioni presenti: |
111 |
Media Voto: |
8 - |
|
|
|
|
Attenzione: nei testi delle seguenti opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.
Il parere di Davide, 16 anni, Reggio Calabria
Ritornano i mitici personaggi dell'Era Glaciale! |
Voto 10 di 10 |
|
Dopo il memorabile primo episodio, prende vita sul grande schermo la seconda puntata di questa saga destinata a sbancare i botteghini di mezzo mondo. Le aspettative sono tante e non vengono tradite. Dopo i primi dieci minuti che fanno temere un inizio eccessivamente sconfinante nel cartone per bambini (la saga della Valle incantata di Dreamworksiana memoria per citarne uno), i nostri eroi (questa volta con Menny su tutti) vengono immediatamente dati in pasto alla platea con le loro gags sagaci dal ritmo incalzante e scanzonato. A loro si aggiungono tre personaggi sconclusionati e a tratti, irriverenti: il duo Crash e Eddie e la mammuth in crisi d’identità, Ellie. Inutile dire che la miscela che ne esce è a dir poco esplosiva: i due opossum fanno a gara per frastornare con la loro verve i compagni di viaggio e la platea sommergendo gli uni e gli altri con i loro dialoghi assurdi e monologhi paradossali. E vincono ricordando in alcuni momenti per stranezze e battute, il miglior Timon visto nel Re Leone di Disney. Inutile sottolineare come la forma del trio (tutta al maschile) funzioni alla grande: come in “Shrek”, il burbero ma tenero orco è accompagnato dal logorroico Ciuchino e dal Gatto con gli stivali, così nell’Era Glaciale Menny, Sid e Diego formano una squadra irresistibile che si integra e si compensa. A questi sconclusionati terzetti si aggiungono rispettivamente Fiona ed Ellie che vanno a completare e a riequilibrare le dinamiche di terzetti un po’ in crisi di affetti e di certezze del quotidiano. La storia è godibile e veloce, alcuni canovacci della trama vengono giustamente mantenuti e rielaborati uno su tutti la transumanza verso l’arca della salvezza che ricalca l’esodo del primo film con i suoi personaggi strampalati e le famiglie di ogni specie che in questa nuova era sono in fase di trasformazione (è infatti finita l’era dei dinosauri, comincia quella di animali ibridi). Non mancano i “cattivi”, in questo caso, oltre agli avvoltoi stereotipo del lugubre, ecco due specie di squali – coccodrillo molto più credibili e spaventosi dei vari pescecani visti in Nemo e Shark Tales. I nostri eroi, come veri moschettieri, useranno come sempre le armi dell’amicizia e dell’unione per vincere i pericoli e le insidie che verranno posti sul loro cammino. Impossibile non citare Scrat: gli autori questa volta si sono superati nell’immaginare situazioni al limite dell’impossibile per il suo maniacale inseguimento dell’imprendibile ghianda. Addirittura lo spettatore è portato a credere che alla fine Scrat abbia veramente raggiunto il suo Vahalla se non fosse che i perfidi autori, lo risvegliano traumaticamente dal sogno. E se no, senza Scrat, che Ice Age 3 sarebbe? Nota conclusiva tutta per la realizzazione e gli effetti visivi: sono a dir poco eccezionali, se poi si ha la fortuna di assistere alla proiezione in una sala con schermo e impianto all’avanguardia, allora l’effetto è a dir poco entusiasmante.
|
Questa opinione è stata scritta da:
Davide
16 anni
Reggio Calabria. |
(11 Marzo 2008) |
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.
Ricerca Opinioni
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|