Il film preso a sè piacerà sicuramente agli amanti del film d'azione. Nel complesso i soldi del biglietto li vale tutti. Ma quando il film d'azione narra le vicende dell'agente segreto più famoso (se è segreto come faranno a conoscerlo tutti? :-) ) esiste un clichet, una modalità inalterata di raccontare la storia, sempre uguale nel corso dei precedenti 20 film: l'inquadratura della canna della pistola che si macchia di rosso, il prologo d'azione, la sigla con le donnine nude vedo-non-vedo, l'incontro a Londra con "M", Monny Penny ecc. Che dire poi della mitica frase:-Il mio nome è Bond, James Bond. Comunque, eccetto le donnine nude della sigla e "Q" sostituito da "R" dopo la morte dell'attore, gli sceneggiatori hanno inserito tutti gli elementi tipici dei film di 007 ma rivisitati e portando una piacevole ventata di novità. I fedeli di Bond, più conservatori, forse lo troveranno un eresia, ma secondo il mio parere dopo 44 anni(!) uno svecchiamento era necessario. Finalmente è stata tradotta nel modo corretto la frase del vodka-martini che è diventata:-Sheckerato e non mescolato. Nel '62 in Italia la gente non sapeva cosa fosse lo shecker e per forza di cose il martini era agitato e non mescolato. Bellissima la risposta di Bond al barista:-Sig. Bond, il suo martini shekerato non mescolato? - Fallo come ti pare! Che dire di Craig: più atletico, più muscoloso. Ma il personaggio di 007 non ha mai puntato sulla forza fisica e faceva del sarcasmo e dell'ironia una delle sue migliori armi. Il personaggio di Craig non è ironico anche perchè, secondo me, con l'ironia non ci sa fare e non è credibile: gli manca lo stile. La faccia di Craig appare spesso tumefatta e sanguinante al contrario di Pierce Brosnan che era perfettamente pettinato anche durante le azioni più incredibili. Decidete Voi cosa sia meglio o peggio. Chi ne ha visti 20 non si farà mancare il 21esimo.