Una premessa: ho letto il libro, più di una volta (ma non ho niente di meglio da fare...?). E mi è piaciuto così tanto, e mi ha fatto ridere così tanto che il film non può che avermi lasciato un po' deluso. E' come aspettare di vedere la donna che hai sempre desiderato, che finalmente ha deciso di uscire con te, e scoprire poi che è simpatica come l'esattore delle tasse. Non è che poi cambi il numero di telefono, ma se vedi che ti chiama, stranamente sarai sempre impegnato.... Il personaggio che sicuramente mi è piaciuto è Zaphod: azzeccatissimo, simpatico, proprio come l'avevo immaginato. Per il resto, tutto fila liscio ma senza quell'atmosfera che forse solo il libro può dare. Avete presente che il piano di demolizione della casa di Arthur nel film si trova in una cantina? Beh, nel libro è veramente esilarante (non dico di più, leggetelo!). Il voto è un punto più alto (meriterebbe sei) per la scelta di trasporre in pellicola un libro 'di nicchia'. Il finale apre le porte (come il primo libro) ad un atto secondo: speriamo che quest'altra donna sia migliore della prima!