Ci lamentiamo spesso e volentieri che il Cinema Italiano fa schifo. Ci lamentiamo perchè non ci prendono in considerazione. Ci lamentiano delle onnipresenti americanate che affollano i cinema italiani, gridando a qualcosa di nuovo. Ma ci fermiamo qui. Sappiamo solo lamentarci. E a Natale, forse l'unico momento dell'anno in cui saremmo tenuti davvero tutti a fermarci un attimo e pensare, uno dei pochi momenti in cui dovremmo lasciare da parte volgarità e banalità, ecco spuntare puntuale Neri Parenti a braccetto di Boldi e De Sica. E' tutto un programma il loro Natale: volgarità, sesso, divertimento e lusso. Proprio quello che il Natale sta diventando ogni anno di più. Ne sono testimonianza gli incassi record, che fanno degli italiani, un popolo bigotto e ignorante. Ci viene riproposta come tutti gli anni la solita donna-oggetto, sempre meno donna, sempre più oggetto. Strumento del sesso, del piacere e del divertimento personale dell'uomo. Giovani, belle, affascinanti, e provocanti. Valorizzate fuori, ignorate dentro. E i nostri due predatori che spuntano tutti gli anni, alle prese con le loro vacanze tipo. I film non possono essere criticati, senza essere visti. Per questo quest'anno sono andato al cinema. Constatando che il Cinema Italiano fa davvero schifo, ma non grazie a Boldi e De Sica, ma grazie a noi, che della cultura ci abbiam fatto le suole delle nostre scarpe, che tutti gli anni puntuali ci presentiamo al cinema a ricordare al mondo che non siamo cresciuti, ma che abbiamo 7 euro da buttare via, per dimostrare quando intelligenti siamo. Mi spiace per De Sica, figlio d'arte, perchè a recitare è capace, ma ha deciso che le orme (troppo attente e raffinate)del padre non le vuole seguire. Un peccato. Boldi no comment. Quanto ai ragazzi di MTV, loro che professano di costruire un mondo migliore attraverso la musica che ci fanno ascoltare in TV, quest'anno ci hanno illustrato benissimo che tipo di mondo miglire vorrebbero. Un bravi anche a loro. Un applauso anche a Neri Parenti, che le cineprese non sa nemmeno come sono fatte: film girato malissimo, senza fluidità d'immagine, senza un passaggio di scena azzeccato. Regia pessima, priva di carattere. E questi sono i registi RECORD d'incassi. Complimenti! Quello che dispiace alla fine non è il film in sè, ma quelli che vanno a vederlo e ci ridono pure. Ci stiamo prendedo in giro da soli. E come dei cretini, ridiamo anche. Un complimenti a tutti quelli a cui il film è piacuto. Siete voi che rendete il Cinema Italiano poco credibile e francamente un vero schifo. Unica nota positiva: è l'ultimo. Ma state tranquilli: di cretinate il prossimo anno ne tireranno fuori altre, apposta per noi: non disperate, possiamo fare ancora peggio!