Cominciamo col dire che non è un film per tutti, per fortuna! Per fortuna esistono ancora degli esempi di cinema indipendente e dei registi che hanno ancora qualcosa da dire. Per fortuna Wes Anderson non ha perso la sua ispirazione e dopo il bellissimo i Tenembaum ci regala un'altra perla. Rispetto tutte le opinioni, anche quelle molto diverse dalla mia, credo che non sia facile cogliere la dolce poesia che accompagna gli strampalati personaggi di questa pellicola. Lo sguardo del regista, poi, mi sembra più malinconico che divertito anche se le scene divertenti e surreali si sprecano. Magistrale come sempre il contributo di Bill Murray nel descrivere gli affanni e i fallimenti di un tenero perdente che guarda ancora la vita dal punto di vista del fanciullo. Meravigliosa la colonna sonora come sottofondo di un mondo coloratissimo.