Questo film è sicuramente troppo strano a parer mio e anche se racconta cose che esistono in altri duemila film trova un modo visionario ed irreale per dirle. Il film narra la storia di un uomo che perde il lavoro, che si separa dalla moglie e che decide di avventurarsi nella ricerca di un tesoro di cui sono a conoscenza pochi intimi di un uomo morto che veniva chiamato il filosofo. L'uomo come, dice chiaramente nel film, dopo la perdita del lavoro vede il mondo sotto un altro punto di vista e si accorge che tutto quello che aveva prima (impiego, moglie e figli) sembrava solido e indistruttibile mentre in realtà era precario e traballante. Nella sua avventura trova sì un tesoro ma non quello che poteva pensare di trovare e..... alla fine è un film sulla forza dei sentimenti i quali permettono di liberarti da tutto ciò che ti fa male e da tutto quello che non hai mai avuto la forza di lasciare.