Goscinny e Uderzo (benché non coinvolti direttamente nella lavorazione dei film) ci avevano abituati a ben altri livelli, anche se bisogna considerare una cosa: dei cartoon sui Galli il più fiacco forse è proprio il primo:"Asterix il gallico" (escludendo l'ultimo e per me apocrifo "Asterix conquista l'America") al quale questo si rifà parzialmente, mentre il migliore in assoluto per invenzioni e gag è sicuramente "Asterix e Cleopatra", non a caso "Asterix e Obelix: Missione Cleopatra" è uno dei rari casi di sequel migliore dell'originale. Ciò è dovuto perché, laddove "Asterix e Obelix contro Cesare" è una sorta di raccolta delle cose migliori della serie nel tentativo (fallito) di ritrovarne lo spirito, "Missione Cleopatra" è un remake in live-action (come "La carica dei 101" per intenderci). Per quanto riguarda "l'eroe nazionale" Roberto Benigni, beh, devo solo dire che... finalmente ha trovato un ruolo adatto a lui, ovvero un cattivo! Un cattivo come è Benigni sul palco, un folletto dispettoso ed irrispettoso che spara a zero su chiunque (gli pare a lui) e non un bamboccio mieloso come vuole apparire negli ultimi suoi film. Lontani sono i tempi de "Il piccolo diavolo" o di "Non ci resta che piangere" (vero capolavoro assoluto di Benigni, assolutamente impareggiabile*). Dopo la svolta buonista è diventato indigesto, ammettiamolo! Gronda melassa da ogni poro, è amico di (quasi) tutti, ama (quasi) tutti e parla bene di (quasi) tutti! E ciò gli va stretto, si vede. Si sente bloccato in una trappola da lui stesso preparata e con il ruolo di Detritus ha preso una bella boccata d'aria (come quando si crea uno spiraglio e dice peste e corna su qualcUNO), risollevando le sorti del film e della sua immagine. *complice -non dimentichiamolo- Massimo Troisi