Asterix e Obelix contro Cesare
Cinquanta anni prima di Cristo, quando ancora la Tour Eiffel non esisteva, e quando Parigi era Lutezia, i romani, comandati da Giulio Cesare, cercavano di espandere i loro confini oltralpe. Solo un villaggio riusciva a resistergli, ed era proprio quello che stava a Lutezia, in Gallia. I Galli erano un popolo pacifico, ed avevano un meraviglioso segreto: una pozione magica che li rendeva invulnerabili.
René Goscinny e Albert Uderzo sono gli autori di uno dei più famosi fumetti del mondo, che immancabilmente è stato trasposto in versione cinematografica. Nel film non manca tutta quella galleria di personaggi, ognuno più caratteristico dell'altro, che hanno reso celebri i due autori. A partire da Astérix (Christian Clavier) e Obélix (Gérard Depardieu), per passare a Abraracoucix (Michel Galabru), Panoramix (Claude Piéplu), Falbala (Laetitia Casta) senza dimenticare il piccolo cagnolino bianco Idefix. Ad impreziosire un già fornito cast, contribuisce anche il premio "oscar" Roberto Benigni, nella parte di un centurione romano, Detritus.
Nel film se ne vedranno di tutti i colori. Asterix si batterà con Obelix, che porterà Asterix dai romani, i quali si sono impadroniti della pozione magica; Abraracourcix ruberà il tesoro del villaggio e se lo farà rubare a sua volta, Obelix che si innamora perdutamente dell'affascinante Falbala ed è disposto a tutto per amor suo.
Una ricerca minuziosa del particolare, per cercare di ricreare in una sola avventura tutto il complesso di ambientazioni che si ritrovano nelle strip francesi. Il film è simpatico, allegro e ha la sola pretesa di voler divertire il pubblico che già ama i personaggi, e di affascinare i più piccini che ancora non li conosce.
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