Davvero una bella carica emotiva, non c'è che dire. visioni differenti per una tragedia che ha colpito come si può notare il mondo intero.i corti sono apprezzabili tutti, nessuno escluso...chi più chi meno, ma certamente non discutibili nella loro "tematica":era o non era libera?certo quello del giappone sembra fuori tema, ma piano piano si comincia a capire la riflessione a cui siamo spinti che culmina nella rivelazione di 11splendidi minuti e qualcosa di una storia a cavallo tra credenze popolari e crudele verità sui terribili effetti delle atrocità della guerra sulla mente umana:le ultime due frasi concludono a mio avviso ( e non come molti hanno scritto, tra l'altro copiando l'affermanzione della recensione ) perfettamente il "film"..> e >.. un particolare elogio a lelouch e penn, forse il migliore per me(ma è solo per gusti personali)...immagini e poesia irrimediabilmente fuse le une alle altre...mirabili. unica critica se così si può definire è sulla scelta dell'impostazione del film in genere:il planisfero che evidenzia la provenienza del regista con una scelta alquanto discutibile della musica.non saprei, non convince troppo. bella invece anche la breve "introduzione" con gli orologi... un film in generale molto interessante, sia dal punto di vista umano che puramente tecnico.da vedere assolutamente.