Banale ma non mi ha deluso in pieno... èinutile cercare incongruenze in un film come questo... meglio affidarsi alla fantasia... Inutile cercare realismo; se nel film la macchina fosse arrivata tra due edifici sarebbe morto e tanto piacere... e "se qualquno si stupisse del fatto che arriva all'improvviso" ... ma che c'entra... questo film tratto dall'omonimo libro di H.G. Wells segue il filone di quello del '60 - "L'uomo che visse nel futuro", oscar per gli effetti speciali - e quindi è inutire cercare del realismo a una storia razionale... Bello il parallelismo tra i due film; nel '60 il timore della terza querra mondiale e qui la colonizzazione della luna; anche la citazione del libro da cui è tratto il film quando il viaggiatore si ferma nel prossimo futuro e il tizio "nel vetro" gliparla di fantacienza mostrandoglielo ( se conosce il libro dovrebbe conoscere anche il finale...). Il finale fa schifino ma almeno non torna indietro (cosa che capita nel libro e nel film del '60...