Che la vita di hitler e quella di chaplin fossero in contatto, lo si capiva subito: il feroce dittatore tedesco è nato lo stesso anno e lo stesso mese del grande comico, a soli quattro giorni di differenza. con questo film, chaplin completa l'opera, realizzando una delle più belle satire politiche della storia: fa ridere, fa riflettere, fa sognare e fa pensare. da vedere possibilmente a colori, perchè il bianco e nero sminuisce un pò la grande interpretazione del protagonista (ottimo nella parte del barbiere, impareggiabile in quella di hynkel). buona l'interpretazione di tutti, ma ci mette qualcosa in più, forse anche più dello stesso chaplin, jack oak nella parte di napolini, caricatura del duce, creando tanti momenti divertenti. la musica dello stesso chaplin, candidata al premio oscar, meritava la statuetta ma non la vinse.
Salve a tutti.
questo è l'ultimo film di chaplin in cui è presente l'omino con i baffetti. il primo film parlato di chaplin e la riconferma che humor e pathos nella vita non solo possono, ma devono coesistere. chaplin più tardi dichiarò che se avesse saputo realmente quello che combinavano i nazisti nei lager non avrebbe avuto il coraggio di fare un film del genere. onesto come sempre. ma è un gran piacere per me che adoro questo grandissimo artista dalla cima ai piedi aver potuto godere di un altro suo capolavoro. charlot dal '14 al '40 non aveva parlato mai. in questo film parla, e alla fine ci da la sua opinione del mondo con una chiarezza e semplicità da brividi. meraviglioso.
Grazie Charlie. Grazie Charlie Chaplin. Un capolavoro assoluto. Adoro l'intera filmografia di Chaplin e non posso esimermi dar rendergli omaggio. Un genio del cinema. Il cinema stesso.A tratti è addirittura esilerante, comico, irresistibilmente comico. E poi commovente, coraggioso, modernissimo. Assolutamente DA VEDERE!
Ho 16 anni e qualche giorno fa, grazie ad un mio amico, sono riuscito a vedere finalmente questo film.
mi sono accorto di quanto sia calata la qualita' del cinema dagli anni quaranta ad oggi."il dittatore", oltre a una garbata e pungente comicita', presenta una componente che si riscontra in pochissimi film: esprime le idee ed il pensiero de regista.nei film degli ultimi anni questo non accade mai, causa le rigide "leggi" di mercato, per le quali l' unico dogma e' il guadagno, senza curarsi della qualita' e dei contenuti dei prodotti.
sono stato fortunato a vederlo, visto che molti ragazzi della mia eta' non l'hanno mai visto ne' lo vedranno mai.
per alcuni grandi film ci dovrebbe essere l' obbligo di proiezione nele scuole:questo e' uno di quelli.grazie chaplin!!!
Quando Chaplin, ormai molto vecchio, andò a ritirare l'oscar alla carriera disse alla moglie:"I miei film ormai sembreranno vecchi". Ma vecchi per chi, o grande Chaplin, io ho 20 anni e li amo! E questo forse su tutti, qui hai dato la voce a Charlot dimostrandoti imbattuto pure nell'era del sonoro. Perdona la mia ignoranza: fino ad un paio d'anni fa sapevo appena chi fossi...questa società moderna non ti ha lasciato molto spazio, però mi stò rifacendo guardando tutti i tuoi film. Non tramonterai mai, però in questo film ti sei veramente superato. Sarà la somiglianza, saranno i 4 giorni di differenza , saranno quei baffetti o sarà che quando creasti il vagabondo lui lo era davvero, ma le strane coincidenze tra te ed Hitler mi colpiscono molto e mi fanno pensare che tu sei stato il suo contrario: l'Antihitler.