Questo film o lo ami o lo odi, non consente mezze misure. Per quanto mi riguarda trovo che sia semplicemente perfetto, il giusto epigone anni '90 della fantascienza apocalittica alla Blade runner. Ralph Fiennes nel ruolo dell'antieroe romantico e disilluso è indimenticabile, non è un caso che il suo Lenny Nero abbia ispirato il personaggio di Dampyr (splendido fumetto della Bonelli) Insomma, un vero capolavoro del cyberpunk a cui Matrix deve praticamente tutto.
Bellissimo questo "Strange Days", forse il miglior film in assoluto mai realizzato. Meraviglioso Ralph Fiennes nella parte di Lanny Nero, fantastica Juliette Lewis, oscar alla bellezza e alla bravura alla grandissima Angela Basset.
Una storia forte, d'amore e di violenza, un ritratto duro di una Los Angeles terribile e allo stesso tempo affascinante, una fine di millennio indimenticabile.
Tom Sizemore è semplicemente incredibile; e non c'è attore, momento, colpo di scena che sia prevedibile o fuori luogo. Tutto al suo posto, dall'inzio alla fine,rende il film una perla da guardare e riguardare.
Un dieci pieno e se ci fosse anche un voto molto molto molto più alto !!
Ottimo film davvero questo Strange Days caratterizzato da una sceneggiatura ottima firmata dal grande Cameron ex marito della Bigalow, in tale opera si viene proiettati dal 1995 (anno di uscita del film) all'ultimo giorno del 1999 in cui il mondo è sull'orlo del chaos, il nuovo millennio è alle porte ed abbiamo l'immagine di un'esistenza umana in preda al disordine ed all'inquietitudine verso l'ignoto che riserva il nuovo millennio.
La regia di Katherine Bigalow è sensazionale con il suo vertice di maestria nelle soggettive Squid, una visuale in prima persona davvero fantastica, ma non è solo questo, vi è anche il panorama desolato, disastrato, malsano di una metropoli oramai alla deriva figlia diretta della visione di Ridley Scott nel suo capolavoro Blade Runner.
Ottimo Ralph Fiennes e tutti gli altri attori (Sizemore, Baggett, d’Onofrio), un cult sconosciuto quanto luccicante nella sua bellezza, gli ultimi brandelli della gloriosa fantascienza anni '80, oltre poi c'è stato solo buio!!!
Dopo 1 ora e passa ho smesso di vederlo perchè non riuscivo più a guardarlo, forse il film più brutto che ho visto.
Ma guardatevi "Blade Runner" altro che Strange Days.
Bigelow proietta la sua visione di un futuro distorto e tutt'altro che immacolato su una pellicola densa di thriller e di fantascienza. Il film è ambientato in un mondo quasi surreale, sconvolto dal caos e prevalentemente trasgressivo. E' la vigilia del terzo millennio e sembra quasi di essere alla fine del mondo, il livello entropico è alto e la tensione al vertice. La notte prevale sul giorno, il buio sulla luce per gran parte del film, che diviene pertanto metafora della fine di un mondo vecchio e rottamato, che si è nutrito per anni di sola violenza, e la sperata attesa dell'inizio di un nuovo mondo (quello che magicamente prenderà forma il primo gennaio del 2000), migliore e distante dal primo. Il protagonista della storia, interpretato da Ralph Fiennes, Lenny Nero è un spacciatore dell'ultima droga partorita dal progresso di fine secolo, la Squid, un registratore di emozioni e sensazioni, che concede comode illusioni alla gente. La Squid è l'unico mezzo che consente a Lenny di fuggire dalla realtà tenebrosa e indecifrabile che lo circonda, per carezzare sogni e ricordi del piacevole passato, un mondo parallelo che riaffiora costantemente nella sua mente. Ma è Lornette (interpretata da Angela Bassett) a riportarlo alla realtà, conscia del fatto che l'unico modo per condannare quel mondo offuscato dal male è salvare il presente per un futuro migliore. Alla fine del film muoiono infatti tutti i cattivi (non vedranno l'alba del terzo millennio), e per i buoni comincia una nuova vita, in cui l'amore sarà l'unico vero protagonista. L'epilogo di uno dei thriller più roccamboleschi della cinematografia è tutt'altro che scontato. La trama è piena di colpi di scena. La colonna sonora ricca e coinvolgente, va dal metal alla meditativo, dalla dance al rock, generi musicali particolarmente adatti all'atmosfera notturna che si respira per l'intera pellicola.