...la bigelow si sposta sul genere poliziesco/thriller ambientato in un futuro (non poi cosi lontano) distopico, dove sostanzialmente regna il disordine; la particolare e visionaria ambientazione (un pò scopiazzata da altri film del genere, ma anche con qualche buono spunto) fa da cornice alla valida storia di intrighi e sospetti, nata e sviluppata per via di questa droga che permette di vivere esperienze altrui, nel bene e nel male; buono il cast, ma, tolti fiennes e la bassett (che veste perfettamente i panni del personaggio femminile con i controcazzi), non vedo interpretazioni da oscar (nemmeno per vincent d' onofrio); la pellicola dura più di due ore, che però non pesano tantissimo grazie ai colpi di scena che troviamo soprattutto negli ultimi 40-50 minuti; d' altro canto nel finale non condivido del tutto alcune scelte: come detto da fred di parma, avrebbero potuto concludere il film con il termine del countdown del 2000 senza l' happy ending; superflua la scena in cui i due poliziotti, dopo essere stati accusati dal loro capo, in due gesti folli perdono la vita; nel complesso è più che buono, condivido la media voto attuale (7,5)
Come si può capire anche dal numero di opinioni su questo film, il lungometraggio di Kathryn Bigelow è stato preso poco in considerazione dal pubblico pagante ma anche dalla critica... Completamente snobbato forse a causa della regia o del cast, al contrario questo thriller datato 1995 presenta una trama mai scontata e pregna di colpi di scena, il tutto ambientato alle soglie del nuovo millennio ma con una visione decisamente futuristica...
E' la visione di un'epoca forse un po' troppa distorta, con alti livelli di corruzione e criminalità impunita x le strade... a qualcuno il tutto potrebbe apparire azzardato ma è una gran bella pellicola, uno tra i miei film preferiti... Voto: 8
Terribile parabola sul desiderio. quello che non hai e che continui a vedere intorno a te. L'accontentarsi dell'illusione, la curiosità, la lussuria, l'ingordigia; tutto in uno squid. Alle soglie del nuovo millennio, all'insegna di grandi festeggiamenti si incrociano due storie nella vita di Lenny Nero, ex-poliziotto e ora spacciatore di piastre e squid (pezzi di vita di qualcuno, direttamente dalla corteccia cerebrale). Un assassino che si diverte con lui, recapitandogli squid black-jack (un vero e proprio snuff sensoriale) e la morte di un famoso rapper: Jericho One, giustiziato da due poliziotti razzisti. Di più; il perduto amore di Lenny: Faith, ragazza problematica dal passato tossico (p*** a 20$ per comprarsi il crac) ed ora compagna di un produttore ambiguo e bastardo. L'amico di Lenny, ex-poliziotto ed ora daltonico per una pallottola che gli galleggia nel cranio. L'amica afro-americana di Lenny, donna forte e giudiziosa (e con due palle grosse così!). Tutto questo in una citta californiana devastata e confusa dalla violenza dilagante.
Film molto visionario ma non apocalitico, nichilista ma non disperato, convulso ma non superficiale.
Regia marcata ed aggressiva,ottima sceneggiatura firmata James Cameron (Terminator, The Abyss...). Grandi musiche rock tra le quali spiccano gli Skunk Anansie. Il resto è conseguenza. Una grande pellicola, divertente e profonda e senza inutili e imbarazzanti divagazioni retoriche e moraliste. Buona visione e, perchè no, buona riflessione.
il film dice una cosa semplicissima, il cinema è superato e non possono esserci tecnologie piu innovative, ma un modo piu intenso e forte di vivere le visioni, infatti i drogati di squid disdegnano il cinema e vivono intensamente tutto anche la morte il black jack, geniale il finale che fa crollare il film, lenny poco prima dei fare l'amore con la ragazza vengono inquadrati entrambi facendo crollare la soggettiva dello squid come a dire che oggettive e soggettive nel cinema contemporaneo non esistono piu o meglio si confondono