Film godibilissimo, qualche ingenuità nel montaggio non sminuisce per nulla il suo valore artistico. Non e' dato forse molto risalto nei commenti all'ottima prova di John Wood (il vescovo) mai banale nel tracciare il profilo di un villain davvero da brividi, come nell'ultima scena dove fino all'ultimo istante si ostina a guardare il suo oggetto di desiderio, che l'ha condotto alla dannazione prima ed alla morte poi. Stupenda la scena della metamorfosi, molto ben girata.
bel film, storia che potrebbe sembrare banale ma che in realtà grazie alla particolare vicenda tra navarre e isabeau cattura l'attenzione dello spettatore; molto belle alcune scene come quella in cui i due al tramonto si incontrano per un istante nella forma umana; a dir la verità non mi aspettavo l' happy ending, ma un finale più "agrodolce" (es. il vescovo prima di essere sconfitto riusciva ad uccidere uno dei due amanti); bravi hauer e broderick, la pfeiffer invece colpisce + per la bellezza che per la sua interpretazione; comunque una favola da vedere, voto 8
E' sicuramente uno dei pezzi forti della filmografia di Richard Donner, assieme al mitico "I goonies" e la serie funambolica di "Arma letale"... uno di quei classici film in cui è tutto perfetto: l'ambientazione (italiana :-) e le musiche, il cast formidabile e la regia sicura senza esagerazioni... ovviamente uniti ad una storia che funziona, una favola "vecchio stampo" del genere che può raccontarti il nonno davanti al fuoco. "C'erano una volta due innamorati che un vescovo crudele volle dividere con una maledizione", una storia quasi banale in sè e per sè, ma veramente originale per come viene proposta: i due innamorati non si incontrano praticamente mai fino al finale del film, eccetto un unico breve momento straziante nel quale riescono quasi a sfiorarsi, forse uno dei momenti più "romantici" della storia del cinema in assoluto. Bravissimo il piccolo Broderick nel ruolo del mascalzone/bonaccione Gaston, ragazzo che funge da "intermediario" tra i due dannati/innamorati, un Rutger Hauer perfetto e malinconico "lupo solitario" e una giovanissima Michelle Pfeiffer che è di una bellezza abbagliante, da amore a prima vista, con quei suoi occhi azzurri da falco. Ottimi anche gli altri protagonisti come il vecchio prete ubriacone, divertente ma anche profondo nel suo rimorso d'aver tradito la ragazza ("Ti sei imbattuto in una triste storia ragazzo, che tu lo voglia o no, sei perduto in essa assieme a tutti noi") e anche il crudele Vescovo di Aguillon, veramente perfido fino all'osso, che innamorato perversamente della donna-falco getta sulla coppia l'orrenda maledizione. E' un film assolutamente da dieci e lode, semplice ma bellissimo, senza grandi effetti speciali o "colpi di scena" ma che tiene inchiodato alla sedia lo spettatore fino alla comparsa dei titoli di coda. P.s.: per chi prima diceva che la Pfeiffer fosse più sexy come donna-gatto... allora ti consiglio di vederla ne "I favolosi Baker", è ancora meglio e canta con una voce (sua) meravigliosa...
pagina 1 di 9
(9/10)
