bellissimo film a mio parere. se ne vedono pochi in giro come questo. ottima sceneggiatura e con un bruce willis da urlo, per chi apprezza i film sui fantasmi e sulla gente morta. da vedere assolutamente
Ho visto centinaia di film, di ogni genere e regista, ma mai nessuno ha saputo stregarmi come questo: confesso che dopo la prima visione non l'avevo capito bene, ma dopo la seconda è esploso in tutta la sua bellezza. Alla fine del film tutto si ricompone in un quadro di amore rimpianto, di pietà e di dolore. Ma soprattutto il film è riuscito a darmi qualcosa che nessun altro film mi ha dato: l'angoscia.
Secondo me uno dei più bei film mia stati fatti e probabilmente il miglior film nel suo genere. C’è poco da descrivere, va solo guardato senza farsi troppe domande. Un film che può essere visto più e più volte senza mai annoiare perché tutto è perfetto, dialoghi, musiche, inquadrature. Haley Joel Osment è semplicemente un prodigio, peccato che adesso da adulto non se ne sia senti parlare. Da vedere e rivedere.
Il commento di Fabio (33 Pavia) è , volendo usare un eufemismo, ridicolo. Se si guardano i film con quello spirito non guardare film affatto. Non si tratta di un documentario ma di un film. Se si considerano gli escamotage dei registi per catturare l’attenzione dello spettatore e sorprenderlo nel finale delle prese per il c**o allora è meglio guardare i cinepanettoni che ci vengono propinati ogni natale.
Thriller-horror del 1999, questo film di M.Night Shyamalan narra di un bambino che riesce a comunicare con i defunti; uno psichiatra cercherà di aiutarlo. Nonostante il ritmo lento, la pellicola offre alcuni momenti di vera tensione. Diamo un pò di voti. Regia: il regista dirige molto bene gli attori e riesce a non far capire allo spettatore che Malcom sia in realtà un fantasma (voto 9). Recitazione: Bruce Willis dimostra di cavarsela anche in film dove l'azione non la faccia da padrona; Haley Joel Osment, ovvero il bambino, riesce a trasmettere un forte senso di inquietudine (voto 8). Sceneggiatura: malgrado la totale assenza di scene di azione, la sceneggiatura scritta dallo stesso regista ci regala sequenze raggelanti. Girate magistralmente le scene iniziali dove lo psichiatra parla con un suo ex paziente; quelle in cui il bambino confessa di vedere la gente morta; quelle nella casa della bambina morta (voto 8). Musiche: il compositore James Newton Howard ha scritto delle musiche fenomenali: ora toccanti; ora terrificanti (voto 9). Fotografia: ottime le inquadrature e superbo l'uso delle luci (voto 8). Voto complessivo: 8.