Ho visto centinaia di film, di ogni genere e regista, ma mai nessuno ha saputo stregarmi come questo: confesso che dopo la prima visione non l'avevo capito bene, ma dopo la seconda è esploso in tutta la sua bellezza. Alla fine del film tutto si ricompone in un quadro di amore rimpianto, di pietà e di dolore. Ma soprattutto il film è riuscito a darmi qualcosa che nessun altro film mi ha dato: l'angoscia.
Secondo me uno dei più bei film mia stati fatti e probabilmente il miglior film nel suo genere. C’è poco da descrivere, va solo guardato senza farsi troppe domande. Un film che può essere visto più e più volte senza mai annoiare perché tutto è perfetto, dialoghi, musiche, inquadrature. Haley Joel Osment è semplicemente un prodigio, peccato che adesso da adulto non se ne sia senti parlare. Da vedere e rivedere.
Il commento di Fabio (33 Pavia) è , volendo usare un eufemismo, ridicolo. Se si guardano i film con quello spirito non guardare film affatto. Non si tratta di un documentario ma di un film. Se si considerano gli escamotage dei registi per catturare l’attenzione dello spettatore e sorprenderlo nel finale delle prese per il c**o allora è meglio guardare i cinepanettoni che ci vengono propinati ogni natale.
"Il sesto senso" riesce a fondere momenti che ti mettono i brividi ad atmosfere e sequenze di straordinaria suspense, il tutto su un tessuto fatto di sentimenti profondamente e sinceramente umani. Night Shyamalan ha scritto, prima, e tradotto in immagini, poi, una storia delicata di amicizia e di solitudine, ma è anche riuscito a rendere "palpabili" i peggiori incubi che possono attraversare l'animo umano. Il paragone con "Shining" di Kubrick (in entrambi i film i piccoli protagonisti sono dotati di poteri soprannaturali) e con i classici di Hitchcock (per l'abilità nel trasformare le umane debolezze in motivi di paura) non sono affatto irriverenti. Se a tutto ciò si aggiungono la straordinaria interpretazione del piccolo Haley Joel Osment e le ottime prove di Bruce Willis e Toni Collette, si può a giusta ragione prevedere che, nel proprio genere, questo film resterà a lungo ineguagliato. Insomma, un capolavoro.
Il film è ricco di supsance e scene di tensione: nonostante predominino le scene di dialogo e si veda pochissimo sangue la musica e le atmosfere che Shyamalan ha creato rendono la pellicola davvero suggestiva e ricca di pathos nei numerosi colpi di scena. e parlando di colpi di scena non si può non citare il finale: un colpo di genio che poche volte rivedremo in un film, abilmente mascherato nelle trame della storia,ma allo stesso tempo un mosaico da risolvere i cui tasselli ci sono stati mostrati tutti dal regista senza che noi ci facessimo caso o gli dessimo l'importanza che meritavano, trasportati dalle considerazioni del dottore. Il film è comunque molto di più di un horror, perchè come nei film successivi ha qua e là qualche piacevole tocco di ironia( le telecamere tirate fuori i perfetta sincronia dai genitori alla recita),qualche scena commovente( i video del giorno delle nozze) e qualche scena più sentimentale( il dialogo tra madre e figlio in auto e le rivelazioni di ciò che ha detto la nonna dall'aldilà),tutte pienamente riuscite.
grande film.solo la parte in cui il bambino racconta alla madre della nonna merita il prezzo del biglietto.mai visto prima da parte di un ragazzino così piccolo una interpretazione così vera ed intensa.emozionante