A leggere le opinioni fin qui scritte mi viene il dubbio che molti spettatori non abbiano capito che cosa vuole dire il film. Secondo me non è un film che celebra lo stereotipo napoletano (perciò sarebbe stato del tutto sbagliato fare vedere le bellezze di Napoli), nè lo demonizza: le situazioni sono così evidentemente paradossali che penso (spero) che nessuno creda che noi napoletani siamo così. Non facciamo neanche sesso così, ma anche quelle scene erano evidentemente paradossali, oltre al fatto che mostravano una coppia che non faceva sesso tanto per farlo, ma per avere un sospirato bambino. Invece l'idea, che a me pare eccellente, sta nel fatto di provare un attimo a rovesciare il purtroppo esistente ed evidente razzismo del Nord verso il Sud con un improbabile razzismo al contrario, e vedete subito che l'effetto è esilarante, con la piccola Concettina trasformata in piccolo yuppy con tanto di stage di studio a... Torre Annunziata. Secondo me non bisogna nè offendersi nè scandalizzarsi, ma apprezzare un'ideuzza antirazzista geniale nella sua semplicità.
Ho letto le recensioni precedenti e molti criticano il film perchè fa vedere solo il mangiare e il "sesso" forse perchè vedono la coppia farlo ogno volta che sono di scena. Ma forse non tutti hanno capito il perchè, e questo fa sì che venga travisato. C'è addirittura chi critica il modo di fare sesso, non pensando alla situazione grottesca che volutamente viene creata. Divertente e per un certo punto di vista malinconico. Consiglio di vederlo anche ai milanesi perchè il "cuore napoletano" è sempre lo stesso.
Non è un film comico. Fa capire come nella società il diverso sia emarginato pesantemente senza bisogno di un vero motivo. Un film napoletano dove Napoli non ha alcuna rilevanza. Potete pure ambientarlo a Venezia con la bambina che dice: Mammà !
Tolgo un punto perché i registi hanno voluto punire, anche se ironicamente, la bambina facendola passare per prostituta.