Non metto in discussione la bravura di Kitano, è molto difficile far apprezzare un film senza dialoghi ma che punta tutto sulla fotografia e sulla musica per enfatizzare il tutto..devo dire però non ho proprio notato tutta questa comicità di cui tanto si scrive, e la scena finale lascia alquanto perplessi (è tutt'altro che unica..). E' il senso del film in sè che non sono riuscito a capire, nasce e muore da solo e non ti lascia nulla: l'ho trovato molto simile ad altri dello stesso genere, sarà che non sono (e neanche sento di esserlo) un intenditore di cinema, ma a mio modo di vedere i film che meritano voto 10 sono altri.
Vincitore del Leone d'oro a Venezia nel 1997, Hana-bi è senza dubbio il miglior film di Kitano e uno dei capolavori assoluti della storia del cinema.Il dramma del protagonista Nishi (interpretato dallo stesso Kitano), la tensione della messa in scena, la violenza (mai gratuita) che attraversa gran parte del film alternata a momenti di comicità,inchiodano lo spettatore dall'inizio alla fine. Il tutto è magistralmente supportato dalla straordinaria fotografia e soprattutto dalla splendida e commovente colonna sonora di Joe Hisaishi che in coppia con il regista, ricorda quella altrettanto geniale costituita da Sergio Leone ed Ennio Morricone.Grazie Kitano!
Bellissimo,struggente,emozionante,sconvolgente: questi elogi acquistano un senso solo dopo che si è visto il film e se mai possono essere pronunciati solo quando si esce dal cinema. Dopo la fine della pellicola si rimane soltanto a bocca aperta per qualche minuto: l'alternarsi di dolcezza e violenza, la malinconia pericolosa del mare, l'amicizia e il dolore ubriacano e colpiscono dritti in mezzo agli occhi. Che dire...Kitano, un vero genio! Purtroppo solo un punticino dei dieci assegnabili si é perso nella distanza fra oriente e occidente, ma sono sicuro che é meglio così...