In questo settimo episodio della Saga si torna alle origini, certo Una Nuova Speranza, L'impero colpisce ancora e Il Ritorno dello Jedi restano i più belli, ma lo reputo un Buonissimo Episodio de vedere, poi ritrovare i grandi del "vecchio" cast è stato bello
Visto al cinema non in 3D. Che dire? E' un remake del primo star war con tante citazioni e trama quasi sovrapponibile. La protagonista femminile è brava e credibile, quello di colore un po' meno. Harrison Ford è, ovviamente eccezionale, mentre Leila e Luke sono patetici. Belli gli effetti speciali. Nota dolente: il cattivo, veramente amorfo e inutile senza maschera. Nel film c'è anche la battuta "non sarai mai Dart Fener": infatti il film è autoironico. Critica: si poteva osare di +, invece la trama è quasi copiata pari pari dal primo. Comunque spettacolare e da vedere. Voto 7,5
A dieci anni dall'uscita della seconda trilogia di Lucas la saga spaziale per eccellenza continua narrando i fatti avvenuti a trent'anni dal Ritorno dello Jedi; Lucas ha venduto il suo bambino alla Walt Disney ed affidato la regia al figlioccio di Spielberg, J.J Abrams ( Alias, Lost, Star Trek ). L'eterna lotta fra il bene ed il male si colora di nuovi personaggi e nuove tipologie di eroi, i quali strizzano l'occhio alle tematiche contemporanee, sapientemente dosati con parte del cast della trilogia originale ( episodi IV,V,VI). J.J Abrams ha dato vita ad un prodotto tecnologicamente contemporaneo ma allo stesso tempo che echeggia agli antichi fasti del film del 1997; numerose le citazioni che alludono ai primi tre film, il susseguirsi della trama e quell'atmosfera fra la frenesia delle sagaci azioni dei ribelli, la liturgia imperiale e il modo scanzonato dei protagonisti del cast originale. Impeccabile la costruzione dell'universo stellare, così come gli effetti speciali che con un moderno montaggio non soffocano la trama, risaltando i frizzanti dialoghi tipici della vecchia trilogia. Sembra lontano anni luce il frenetico ritmo misto all'abuso di computer grafica che caratterizzava la seconda trilogia, la pellicola scorre fluida e fra il susseguirsi della ricerca, incontro, addio dei protagonisti, la lotta con l'impero ed i pochi, ma ragionati ed essenziali, combattimenti con le spade laser.
Nel complesso da appassionato di "Guerre Stellari" ( la dicitura con il titolo originale non è casuale, ma si riferisce appunto al nesso col la trilogia originale) trovo quest'opera del duo Abrams-Disney un operazione di reboot notevolmente riuscita, alla quale avevo concesso ben poche speranze visti i risultati poco brillanti della seconda trilogia della saga. Il creatore di Lost ha saputo dare nuova ninfa ad un prodotto che sembrava oramai destinato più al marketing dell'industria dei gadget che ad un opera cinematografica.
mi piace:
- tecnologia misto a tradizione
- cast ben formato
- citazioni
non mi piace
- cattivi non all'altezza della trilogia originale
- un colpo di scena si poteva descrivere meglio
Il film è godibile e non annoia di certo, tutto scorre tra un combattimento e l'altro, tra ogni ambientazione possibile e immaginabile, in attesa che, uno dopo l'altro, i protagonisti della prima serie facciano la loro comparsa accanto ai nuovi. Secondo me va visto così, con leggerezza, perchè volendo analizzarne il contenuto di certo non c'è nulla di nuovo, anzi, è quasi imbarazzante per quanto venga ricalcata la prima serie, il solito cattivo con la maschera che rinnega il parentado, manovrato dalla solita malefica entità proveniente da chissà dove, che si scontra con i soliti personaggi provenienti dal nulla che si scoprono eroi. Detto questo ribadisco che comunque per una serata al cinema senza pretese vale sicuramente il prezzo del biglietto.
Seguo la saga fin da ragazzino. Molto brava la protagonista femminile, perfetta per un ruolo perfetto. La scena del ponte mi ha lasciato senza fiato.Limitare gli effetti speciali rispetto agli episodi I,II,III dal mio punto di vista si è rivelato vincente.
Per questi motivi c'è un poco di amarezza dato che potevano avvicinarsi alla bellezza degli episodi IV,V,VI, ma hanno solo sfiorato l' impresa. Alcuni dialoghi sembrano un po da soap opera e l' equivalente dell' imperatore è francamente al di sotto delle aspettative. Infine chi dice che sarebbe un auto-plagio non ha tutti i torti... Quante volte abbiamo visto la morte nera distrutta in quel modo? Una di troppo!