Still life

Lento, ma valido

(7/10)

Normalmente i film lenti non sono di mio gradimento, "Still Life" non poteva essere diverso da come il regista l'ha condotto. Bisogna essere però preparati a un tale genere altrimenti si rischia di perdere l'essenza del film che è la solitudine. Certo durante le vacanze natalizie si vorrebbe vedere cose allegre, spensierate perché dobbiamo essere tutti buoni ... Invece questo film racconta la morte o meglio il fine vita con una sensibilità non comune. Interessante è il protagonista il quale fa un lavoro che nella nostra società è considerato una iettatura. Invece John May ci mette tutta la dedizione possibile, non lo fa come dice lui, in un passaggio del film, "perché questo è il mio lavoro", ma lo fa bene, mettendoci anche del proprio per rendere la solitudine meno sola di quel che gli eventi della vita hanno portato.

Carmine, 70 anni, Milano (MI).
(29 Dicembre 2013)

film dai buoni sentimenti

(8/10)

Film stupendo che ti lascia qualcosa nel cuore. La seconda parte è la più significativa, mentre la prima fa da introduzione a ciò che avverrà... Film dai buoni sentimenti, come ho già detto nel titolo dell'opinione, nuovo nella tematica,fuori da ogni banalità, magistralmente interpretato dal protagonista.

laura, 65 anni, ferrara (FE).
(3 Marzo 2014)

Un film stupendo

(10/10)

Still life di Uberto Pasolini (nessuna parentela con PPP, però è nipote di Visconti) è uno dei film più belli che ho visto in vita mia. E' il poema della solitudine. Dolce, poetico, tristissimo come il protagonista, è un'opera che prende alla gola e commuove. Terribile il colpo di scena che giunge inatteso verso la fine. Poeticissimo il finale maltrattato dalla critica ma che me è piaciuto moltissimo per il suo significato morale.

gattosilvano, 64 anni, Cormano (MI).
(29 Dicembre 2013)

Magia del film

(10/10)

Bellissimo e commovente

Leonardo, 63 anni, Firenze (Fi).
(4 Gennaio 2014)

Anche i sentimenti sono in crisi

(8/10)

Alcune considerazioni su questo bel film: 1. John May è una persona sensibile che svolge alla perfezione il suo lavoro, ma è lento e fa spendere troppi soldi al comune, per questo viene licenziato. 2. Nelle metropoli molte persone vivono e muoiono nell'indifferenza generale; la crisi economica accentua questo fenomeno. 3. Chi di voi raccoglierebbe le briciole di un dolce sparse sul tavolo di una carrozza ferroviaria per metterle nel the? O i treni britannici sono molto più puliti dei nostri o gli inglesi non sono troppo schizzinosi! Andata a vedere questo film, sarà una bella sorpresa.

Gian Michele, 57 anni, Asti (AT).
(7 Gennaio 2014)