Vedevo il cartone quando ero piccolo e onestamente non ricordo molto bene la trama. Detto questo sono tutt'altro che contrario alle riesumazioni di vecchie glorie della TV (telefilm come "bo e luke" piuttosto che cartoni animati vari) o dei fumetti (eroi marvel ad esempio), infatti li vedo con piacere. Il problema in questo caso è che il film è solo una grande operazione di marketing. Avranno anche speso una barca di soldi per creare l'animazione 3D ma la sceneggiatura sembra scritta da un bimbo di 3 anni, talvolta sfiorava il ridicolo... bocciato su tutti i fronti.
chi ha scritto la trama sarebbe da lapidare in pubblica piazza. Questo Harlock non ha nemmeno un centesimo del fascino e del carisma dell'originale. E' un fanatico nichilista che utilizza come pedine la sua ciurma, per scopi terroristici che non hanno nulla di nobile. Ma è Harlock, dunque tutti lo seguono lo stesso, tutti lo trovano figo anche dopo che si è rivelato in tutto il suo delirio. Film noiosissimo e francamente non mi è piaciuta nemmeno la grafica, che fine ha fatto l'arte del buon vecchio disegnare?
“Captain Harlock” non è un film per bambini, come in fondo per bambini non sono mai state neppure le opere originali (manga, anime e lungometraggi) al cui universo esso appartiene. Perciò, pena capricci e sbadigli durante la visione, non portateceli. In verità, “Captain Harlock” non è neppure un film accessibile a tutto il pubblico adulto, e lo dico senza la benché minima intenzione di offendere alcuno. Semplicemente, la pellicola è talmente farcita di simbolismi che affondano le loro radici nella cultura nipponica che, non cogliendone anche solo la metà, se ne perderebbe gran parte dell’essenza. Inoltre, al di là di battaglie e colpi di scena, il film è sostanzialmente lento e rischia di annoiare chi non è abituato a questo genere di opere. Ciò premesso, il film non è un capolavoro se non per la grafica, davvero strepitosa, ma è di sicuro un bel film accompagnato da un dignitosissima colonna sonora. Sempre profondo e a tratti difficile, cupo nonostante la speranza che lo percorre dall’inizio alla fine, privo di siparietti che possano in qualche modo fare da contraltare alla drammaticità dei temi trattati, coerente con l’incoerenza di fondo delle opere di Matsumoto dove Harlock è più un mito che un uomo, che ogni volta nasce, muore e rinasce sempre uguale e sempre diverso. Harlock non è l’eroe buono senza macchia e senza peccato, non lo è mai stato, e mi auguro che nessuno accusi la pellicola di stravolgerne la figura, perché allora di Harlock non avrebbe proprio capito niente. Harlock è ciascuno di noi, con la nostra forza, le nostre speranze, le nostre paure, le nostre colpe. Harlock siamo noi e il fiore che gli strappa l’unica lacrima è la vita che si rinnova senza tregua nonostante noi. Se volete trascorrere una serata leggera non andate a vederlo. Si poteva fare di meglio? Sicuramente sì. Gli ordini impartiti alle truppe e pieni di tecnicismi eccessivi, ripetuti ad oltranza come da tradizione nipponica e spesso inspiegabilmente lasciati in inglese, dopo un po’ stancano; la “resistenza” dell’Arcadia fa un po’ sorridere anche ai più navigati lupi di mare di questo universo fatto di bandire che sventolano nel vuoto e di mantelli antigravità; la storia è complessa anche se mai banale, e una distrazione costa caro. Domandina finale con sorrisetto incorporato: ma con una Mimay vestita così c’è ancora qualcuno che crede che tutte le infinite volte in cui il nostro fascinoso capitano si è chiuso insieme a lei nella propria cabina i due si siano limitati a bere vino intonando duetti di arpa ed ocarina?
Che delusione! Mi aspettavo veramente di più, la trama manca di qualsiasi profondità e allo stesso tempo non abbastanza chiara, il vero protagonista, Yama (Harlock rimane sempre sullo sfondo) che peggio di una banderuola cambia schieramento ogni 3 minuti.
Voto al film 1, gli do 2 solo per la qualità della realizzazione grafica, unica nota positiva
Simona, non sono gli altri ad aver visto il film sbagliato, ma tu. Concordo con chi scrive "pure manovra di marketing" come lo fu per il film di dragon ball. Due generi diversi ma che portati sul grande schermo, distruggono la leggenda dei personaggi che hanno fatto innamorare generazioni. Storia di una banalità sconcertante, impronta al protagonista pressochè ignobile. Non è così Harlock, molte scene fanno schifare questa produzione, tutto sbagliato, l'unica cosa che ho approvato è stata la ricostruzione digitale di Harlock
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(3/10)
