Dopo aver visto Lupo solitario,La promessa e Into the wild si capisce che Sean penn ama realizzare film incentrati su personaggi sofferti e con i loro deoni psicologici.In questo film ci riesce in maniera superba grazie anche al mostruoso Jack Nicholson.Inoltre si può gia intravedere lo stile registico più tendente alla natura che riprende un po' il suo primo film, Lupo solitario appunto, e che si evolverà poi con il suo più grande capolavoro:Into the wild...
Il film non mi ha fatto impazzire, ma mi è comunque piaciuto abbastanza soprattutto per la sua imprevedibilità e non banalità di svolgimento. Jack Nicholson sempre un grande, lo dimostra anche qui regalando spessore psicologico a un personaggio che ne aveva sicuramente bisogno.
Il mio "svegliatevi" è riferito a quelli che hanno scritto cose tipo "peccato non sapere chi fosse l'assassino"...non ho parole..ma l'avete visto il film? o avete davvero fatto finta? mamma mia...che altre informazioni vi servono per capirlo? una nota finale con scritto "Caro spettatore, l'assassino è: (nome, cognome, indirizzo, attore che lo interpreta)"?
Mi viene da piangere.
Il film e' privo di un senso logico ... non si capisce perche' alla fine chi ci rimette e' il poliziotto .. non si capisce perche' impazzisce .. non si capisce cosa sono quegli svarioni durante i dialoghi in cui lui sente le voci.
Un film inutile, questo dimostra che Sean Penn deve fare l' attore perche' come regista e' veramente un cane.
E' comunque probabile che anche il libro, che non ho avuto la sfiga di leggere fortunatamente, sia una m*** come il film.
Ma di un po' Sean .. fare un c**** di thriller dove lo sbirro vecchio uccide il cattivo e dimostra allo sbirro giovane che e' un inutile pivello e poi vivono tutti felici e contenti ti faceva male al cuore ?
Un film ben fatto e ben congegnato con un finale però da 'ca**re'. A memoria d'uomo, l'unico film che ho visto dove vengono stravolti i canoni della logica. Nello specifico si lascia lo spettatore con l'impressione che alla fine abbia ragione il poliziotto che si comporta da perfetto 'cretino', ovvero quello giovane convinto (a torto) di aver già risolto il caso fin da subito, mentre quello anziano, ben più intelligente e anche pieno di sentimento, viene all'ultimo istante rappresentato come un pazzoide nevrotico che merita di concludere i suoi giorni da alcolizzato. Ti prende la sensazione che prima dei titoli di coda il regista gli dica:"ben ti sta".
Ma allora perchè condurre il film in quel modo fino a tre minuti dalla fine? Ho il netto convincimento che il pazzoide sia invece il regista. Che continui pure a recitare...
Ho letto le vostre opinioni e sono rimasto basito...
Non si riesce a capire chi è l'assassino???
Bello il film peccato che il finale lasci l'amaro in bocca???
Stavate scherzando spero...
Questo non è il classico thriller toglietevelo dalla testa ma non si può non apprezzare un lavoro del genere...
a mio parere questo film resta una perla grazie alla sua atipicità.
Chi ha deciso che il buono di turno riesce sempre ed in ogni caso ad acciuffare il maniaco???
Anche nella vita reale esistono gli imprevisti...