il titolo italiano fa il verso alla nota saga Bova-Quattrociocche ma il film di Farino e' molto piu' interessante e, tutto sommato, meno stupido. Hugh Laurie abbandona i panni del presuntuoso Dott. House e incarna l'uomo di mezza eta' con un matrimonio fallito ed attratto dall'irresistibile figlia 24enne dei vicini/amici da una vita. Le conseguenze ed il finale (scontato) saranno tragicomiche. La prima parte e' la migliore, quando la carica sexy della brava Leighton Meester fa capitolare il problematico maritino 50enne. Poi il film si ridimensiona, specie nell'analisi della crisi della famiglia medio/borghese di mezza eta' e sorvola sulle conseguenze delle relazioni tra partner di eta' diversissime. Il finale e' agrodolce ma molto piu dolce che amaro.
Bravo Laurie, bravissima e sexy la giovane Meester, di mestiere gli altri (su tutti Platt). Comunque un film simpatico che non annoia e che si puo' vedere.
Carino ma non eccezionale! Se avete intenzione di andare al cinema, come ho fatto io, solo per vedere Dr. House, risparmiate i soldi del biglietto intero e noleggiatelo quando uscirà in DVD per vederlo comodamente a casa seduti in poltrona. La gran parte delle gag divertenti le fanno vedere nel trailer.