Film crudo come la realtà che racconta. Storia estremamente coerente e piena di inquadrature e scene davvero ben fatte.Se questo film sembra eccessivo .. provate ad immaginare la realtà che racconta?Ottima la prova degli attori, tranne Castellitto junior.Consigliatissimo!!!!
Aspettavo questo film con ansia. Adoro Castellitto, e adoro il libro da cui è tratto il film, tanto da averlo letto ben due volte. Ma stavolta mi dispiace dover dire che, diversamente da "Non ti muovere", non un solo frammento delle emozioni che si provano leggendo è riuscita ad essere ritrasmessa dal film. Non scendo nei particolari per non togliere (l'eventuale) gusto nel vedere il film a chi magari non ha letto il libro, ma non ho visto nè soprattutto SENTITO nulla, nulla, nulla, dell'intenso evolversi della storia, dei rapporti fra i due protagonisti, della ricerca disperata della maternità, della bellissima figura del padre di Gemma, e non continuo perchè purtoppo sarebbe tutta una negazione della bellezza del testo originario. Dialoghi recitati sopra le righe, musica a tratti troppo invasiva. Personalmente non condivido neanche la scelta dell'attore, visto che quel ruolo forse, anche sulla base della descrizione fisica del personaggio fatta nel libro,sarebbe stato meraviglioso Kim Rossi Stuart. Salvo solo l'interpretazione dello stesso Castellito (padre) che ha la meravigliosa capacità di essere "naturalmente" nel ruolo che si è riservato, e i circa 5 minuti di racconto di Aska nel finale. Che peccato. Una grande scenaggiatura buttata via. Non me la sento di dare una insufficienza solo per via dell'ammirazione che ho per Sergio e Margaret. Solo per questo.
Un film che induce indubbiamente alla riflessione, mettendo in scena temi come il coraggio e la forza di ricominciare e l'importanza della vita. Mi ha molto toccato, soprattutto nella forza di amare di amare e di andare avanti di Gemma , ma anche nella debolezza di Diego che al contrario, non riesce a dimenticare e a superare il senso di colpa.
Bel film indubbiamente, con cast fortemente all'altezza!
Non ho letto il libro ( e presto colmerò questa lacuna), ma il film mi ha offerto due ore di emozione. Castellitto ha costruito un ottimo film ed è riuscito ad ottenere da Penelope Cruz una recitazione superlativa, bravi comunque tutti gli attori.
Ma come fanno i critici ad affermare che il cinema italiano è in crisi? Giustamente "Venuto al mondo" sta ottenendo un grosso successo,quanto mai meritato.
Raramente mi capita di commuovermi per un film e, confesso, che l'unico motivo per il quale sono andato in Sala era per la Cruz (che ritengo la più bella e più brava attrice sulla piazza).
Un fil bellissimo, Venuto al Mondo, che tratta lo spaccato dei Due Mondi (post e dopo guerra). Il vero fulcro del film è prorio il ragazzo che vede la Guerra e ciò che ha portato e prodotto quasi fosse un videogico. Bellissimo nel finale: "quale la parola per te più importante" ... e il ragazzo risponde Tennis mentre la ragazza rimasta in Bonsia risponde "Libertà" .
Essendo statoa Sarayevo, Mostar e avendo percorso la Bosnia nei campiprofughi... ho apprezzato tantissimo questo film che , credetemi, non strumentalizza le scene forti per il "pugno nello stomaco facil" come qualcuno prima di me ha denunciato.
Andate a Vederlo, io ci sono andato da solo e... Sono proprio uscito Soddisfatti
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(6.5/10)
