Non mi è dispiaciuto questo ennesimo film di 007,anche se un po troppo lungo.Con Craig si è cercato di dare un nuovo carattere a Bond,molto diverso dai precedenti interpreti; puo' piacere o dare fastidio,mi ci sto abituando.Bella la musica d'inizio e le scene d'azione che non mancano.
Sicuramente il miglior 007 dell'ultima serie; un film ricco di citazioni dove l'azione si dipana con meno effetti speciali ,ma con più narrativa.
Gli scenari sono sempre mozzafiato e Craig è un perfetto Bond non ancora pronto per la pensione . Gli ultimi 20 minuti , girati in una cupa Scozia, sono formidabili.
La spettacolarità di molte scene ne consiglia la visione in un cinema.
Bellissimi i titoli di testa, ottimo inizio, come da tradizione, a un certo punto non si parla più della preziosissima e segretissima lista che l'MI6 deve recuperare ad ogni costo, il cattivo di turno ce l'ha a morte con M ma non si capisce bene perché, l'epilogo si svolge a Skyfall, casa natale di 007, tutti si danno appuntamento li' ma non si capisce bene perché. C'e un qualcosa che rimanda al passato di M e di 007, e anche del cattivo, ma non si riesce a capire bene cosa. Comunque i film di 007 sono tutti un po' così, o si amano o si odiano, come la fede, o c'e l'hai o non c'e l'hai, non farti troppo domande, guarda il film e godi della elevata spettacolarità, anche troppa a volte, se uno non ha poteri da Superman.
Prima di tutto bisogna dire che l'eleganza, il fascino la classe di Sean Connery sono definitivamente scomparsi. Per chi, come il sottoscritto, che dopo aver visto al cinema tutti i Bond-film continua ad associare la sigla 007 al volto e alle movenze del fantastico attore scozzese c'è tanto rimpianto, inutile nasconderlo.
Detto questo bisogna ammettere che stiamo parlando di un ottimo film. Ad una spettacolarissima prima parte forse un po' troppo infarcita da frasi fatte e sarcasmi fa seguito un "secondo tempo" formidabile. Arricchito dalla presenza di un Bardem più mefistofelico che mai il finale è di quelli che lasciano il segno. La conclusione, fra l'altro, lascia intendere, ovviamente, che la saga continua, ma anche che si vuole mettere una pietra sopra al passato. A cominciare dalla mitica Aston Martin, le cui ruote non gireranno più, stai a vedere che nel prossimo ci sarà un po' di pubblicità per qualche nuova casa. Un film diverso questo dagli altri 007, qui non c'è il cattivo di turno che vuole conquistare il mondo o la rapina del secolo o il ricatto insostenibile, paradisi esotici e lenzuola profumate. Qui si parla di vendette personali, carriere macchiate da comportamenti scorretti come va tanto di moda oggi.
Io spero tanto in un passo indietro, non vorrei che nel prossimo si debba scoprire qualche lato oscuro anche nella carriera di Bond, come è già avvenuto per tanti eroi dei fumetti o per guerre stellari o Harry Potter e chi più ne ha più ne metta. Ai miei tempi gli eroi, in quanto tali, erano per definizione "senza macchia e senza paura". Così dovevano essere per essere amati ed ammirati da tutti. Probabilmente un'illusione già quella volta, del resto, cos'è sempre stato il cinema se non la fabbrica delle illusioni?
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(6.5/10)
