La canzone è l'unica cosa buona del film.Craig può fare il sergente dei marines ma con Bond non ha nulla a che fare.. la trama è una boiata con trovate sconclusionate a tratti irritanti,due esempi su tutti sono il rapporto con la bella di turno,"schiava"del cattivo (non male come cattivo) alla quale il nostro 007 promette salvezza ma finisce per essere miseramente freddata dal cattivo e Bond sembra quasi divertito.2 secondi dopo,mena botte da orbi a tutti.fa click su una radiolina e spuntano anche gli elicotteri. .complimenti! C'è poi la rievicazione della gloriosa aston martin,quella storica di Connery, che viene tirata fuori dal nulla con la sua musica storica,fa sfoggio dei vecchi gadget per poi meritarsi una bella sequenza mentre (ferma e parcheggiata) viene distrutta con una del tutto ingiustificata quanto inutile pioggia di proiettili. BHO?! tutto questo minestrone è protratto per una durata infinita. Roba da chiedere il rimborso.
ma proprio brutto. la prima mezz'ora del film mette a durissima prova le palpebre con una colonna sonora francamente insopportabile ed un ritmo imbarazzante, presenti poi i soliti titoli di testa, che a me basterebbero da soli per bocciare un film (già li odio normali, con la musica sotto sono proprio insopportabili). dopo la mezz'ora soporifera il film recupera ritmo, anche se la colonna sonora resta mediamente fastidiosa. ma a questo punto partono delle scopiazzature quasi fastidiose da film più o meno nuove. il personaggio di bardem è esattamente quello di butler in giustizia privata. le stesse identiche meccaniche a livello di sceneggiatura e bardem (non so se indirizzato o sua sponte) imposta il proprio personaggio sul jocker di nolan. la sensazione di scopiazzatura, del personaggio e della sceneggiatura a lui legata è tanto forte da essere fastidiosa. bond non ha alcun gadget divertente, non c'è una bond girl che abbia carisma (e dire che craig aveva cominciato con eva green, e che personaggio che era quello!!!), alla fine il sosia di babbo natale è un classico momento da wtf???
scena poi di guerriglia ed esplosioni francamente incomprensibile, pareva di vedere michael bay.
film veramente brutto: prima mezz'ora completamente fuori ritmo, poi una sceneggiatura debole, niente personaggio femminile sensato, i passaggi fondamentali della storia clamorosamente scopiazzati e un finale pirotecnico ma solo in senso letterale. filmaccio, ma accio accio!
Questo 007 lascia soddisfatti tutti i fans del James Bond-Conney-Style. Storia semplice, ben interpretata con la trattazione di un inedito lato personale del personaggio. E in più il ritorno degli amatissimi clichè, come la mitica Aston Martin DB5 e un'attrazione verso le donne che i cupi 007 di Daniel Craig avevano un pò messo da parte.
Ottima interpretazione del cattivo.
Unica pecca è la parte finale girata in Scozia, dura 10 minuti di troppo ed è troppo poco verosimile.
Ciao.
Sono passati 50 anni dalla prima volta in cui Sean Connery ordinava un Vodka Martini agitato, non mescolato in qualche bar di classe, per poi sfrecciare a bordo della sua Aston Martin insieme ad una bellissima ragazza.
Bene, 50 anni dopo ci troviamo di fronte ad un sempre migliore Daniel Craig, per la terza volta nei panni di Bond, insieme ad un cast di altissimo livello nel quale spiccano su tutti Ralph Fiennes e il fantastico Javier Bardem, che con il suo grande talento dà vita, forse, al miglior villain della serie: l'ex agente segreto Raoul Silva.
Ma è dietro la macchina da presa che si scorge la più sicura garanzia di successo: il regista premio Oscar Sam Mendes.
L'autore, tra gli altri di “American Beauty”, dà vita ad un film d'azione di altissima qualità, stravolgendo gli schemi della serie ma senza snaturarla da quegli elementi che l'hanno resa celebre nel corso degli anni.
Già da “Casino Royale” la serie aveva acquisito nuova linfa, andando a modificare il personaggio di Bond, che risulta ora più vero, più vulnerabile e umano, capace di innamorarsi ed essere tradito, ferito. E questo lato Mendes lo sviluppa ancor di più, andando a scavare nel passato di 007, portando il set nella casa in cui il giovane James è cresciuto e ha perso i genitori, nella casa in cui è diventato uomo.
Insomma, il Bond in versione Craig acquisisce una profondità caratteriale del tutto assente in precedenza. Parliamoci chiaro, è sempre un duro che distrugge un vagone del treno con uno scavatore (?!) e tracanna whisky con uno scorpione sul dorso della mano, tuttavia ha delle debolezze, fisiche e psicologiche, che lo rendono più vicino allo spettatore e per questo più amato.
“Skyfall” taglia i ponti col passato, scendendo in un'atmosfera molto cupa, quasi dark, resa sublimemente dalla fotografia di Roger Deakins, che non a caso vanta 9 nominations all'Oscar.
Indimenticabile la sequenza del combattimento sul grattacielo di Shangai, tra giochi di specchi e laser blu.
Bellissima anche la resa della tenuta dei Bond, immersa nella steppa scozzese.
Sempre impeccabili i titoli di testa, impreziositi dalla voce di Adele che conciliano l'impronta innovativa della pellicola con la tradizione della serie, che nel corso degli anni ha saputo fidelizzare milioni di fans.
Fans che saranno rimasti senza dubbio soddisfatti e divertiti nel ritrovare due personaggi storici come una Miss Moneypenny in versione afro e Q sbarbatello e nerd.
Avranno sorriso captando le varie citazioni agli episodi precedenti, da quel “solo per i tuoi occhi”, alla penna esplosiva, fino all'Aston Martin DB5 di “Conneryiana” memoria, per non parlare dell'inconfondibile ufficio di M.
“Skyfall” è il perfetto equilibrio tra vecchio e nuovo, arricchisce la serie e il personaggio con nuove idee e cambiamenti anche radicali, ma senza mai distruggere l'anima originaria dell'agente segreto più famoso al mondo, che da 50 anni cambia volto, cambia auto e nemici ma in fondo il suo nome resta sempre Bond, James Bond.
Craig è perfetto come Bond, Casino Royale era un film egregio e, persino Quantum of Solance si lasciava guardare ma questo... ma Skyfall... mamma mia che porcheria, lento, sconclusionato, noioso, eccessivamente "ammiccante", veramente da non rivedere :(