Parecchie volte non ho capito il parere negativo di altri su film intoccabili e incriticabili, stavolta sono io "lo strano" della situazione. Ho visto il film di cui ho apprezzato interpretazione e fotografia di una parigi degli anni 30, ma la trama non mi ha assolutamente sorpreso, storia triste ma uguale a quella di tantissime altre situazioni, il bimbo orfano alla ricerca di una risposta del padre che ovviamente è frutto della sua fanciullesca fantasia, un attore/regista dimenticato, e una serie di personaggi che poco influiscono nell'andamento del film, è una fiaba....un fantasy...ne ho visto centinaia ma questo non mi ha proprio convinto manca qualcosa che lo faccia entrare davvero nell'olimpo degli indimenticabili cosa che invece ahimè sono certo non avverrà con questo hugo cabret pluripremiato ma senza troppi meriti a mio parere....e infine l'ispettore ferroviario cinico e cattivo che inseguiva gli orfani trattandoli come oggetti da sbattere in cella e di cui tutti aspettavamo la classica punizione che si abbinava al lieto fine dell'anima ritrovata di meliès e l'adozione di hugo...macchè pure lui graziato e felice con la bella fioraia che lo ama....insomma ai miei occhi discreto film ma non certo da oscar e da lodi a iosa. Mi sa che gli oscar stanno facendo la fine dei david di donatello....e come diceva benigni ormai avendoli dati a tutti....li danno pure a ca...e por..ci!
Caro Gabriele da Milano,che titolo profondo ha la tua recensione, troppo per il mio modesto cervello... ma di che film stai parlando??? "tanti fotogrammi, note, parole, non un pensiero". Ma quanti film hai visto nella tua Milano"da bere"?In questo film "capolavoro" non c'è un fotogramma, una parola, una inquadratura che non abbia un enorme significato.Hai mai sentito parlare a Milano dei fratelli Lumiere, mai sentito nominare Melieus? Questo ,per te ,insignificante uomo è il regista dei trucchi e delle magie , il regista di "vojage dans la lune", inventore del montaggio, dei primi esperimenti di colorazione della pellicola, del cinema fanfasy. Ah certo, sicuramente tu pensi che sia un personaggio di pura finzione inventato da Scorsese..Il bambino vede la stazione nella quale vive attraverso un vetro. Quel vetro è l'obiettivo della cinepresa, la "macchina per catturare i sogni", il treno è una citazione della prima rappresentazione cinematografica dei fratelli Lumiere,splendidamente reinterpretato con l'uso del 3d, il sogno del bambino sui binari che diventa realtà è un capolavoro nel capolavoro, il film è una continua ed ininterrotta citazioneda Charlot a Keaton a Griffith, un atto di amore del regista nei confronti del cinema, sicuramente il suo più bel film in assoluto e tu ti permetti di dire che per la prima volta ha sbagliato, parli di decadimento artistico. Ma come ti permetti di esprimere pareri su un film che resterà nella storia del cinema, del quale tu non sei stato in grado di cogliere nessun significato, nemmeno il più elementare, limitandoti ad assistere passivamente allo scorrere di immagini che per te, ma solo per te e per quelli come te, non hanno nessun significato. Consiglio:vai a vedere i cinepanettoni, almeno li capisci e poi sarai in grado di recensirli per il piacere di quelli come te, che non sanno nemmeno chi sia i fratelli Lumiere.Che tristezza, che povertà intellettuale, che pena! E mi rivolgo a voi della redazione, non pubblicate simili oscenità, questo forum è dedicato agli amanti del cinema, non ai nullapensanti.
Un film splendido in tutte le sue manifestazioni.
Un 3D veramente bello con una storia accattivante ed intrigante che ti tiene incollato alla sedia.
Splendida interpretazione di Ben Kinsley e splendido anche l'omaggio voluto ai precursori del cinema.
Veramente bello.
Non capiso i giudizi negativi su questo film. Certo non è un film d'avventura o un fantasy. E' un film sul cinema, è un film sull'arte di dar vita ai sogni, è un film sulla vita e sul desidirio di non buttarla via, ma di viverla in pienezza, perchè tutti abbiamo uno scopo! Un film ricco di poesia, e, non da poco, un film senza ombra di volgarità... Dove anche l'amicizia tra i due ragazzi è presentata in modo davvero toccante e vero, come le amicizie sono!
Penso un film più per adulti che per bambini, ma per adulti che abbiano ancora la capacità di sognare, di guardare avanti, il desiderio di vivere la vita e non lasciarsi vivere.
Ho trovato bravi gli attori. Forse qualche scena è un po' banale (tipo quella dell'inseguimento all'inizio), ma nel complesso davvero un bel film sul cinema "fabbrica di sogni" e sulla vita luogo per realizzare i propri sogni.
Non ho potuto fare niente per fermare il nulla! Il film sembra scoppiettante, pieno di energia, attori bravissimi, scene curatissime, colore, scenografie, tutto eccelso ma ad un certo punto capisci che ti hanno fregato... la trama che speri si dipani prima o poi non c'e' "punto". Un plauso al grande Sacha Baron Cohen e alla presenza di Chloe Moretz, la mitica "Hit girl" di Kick Ass, le mie due stelle sono per loro. Consigliato a chi soffre di insonnia!
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(7/10)
