Il film non e' per niente male, forse e' vero che manca quel qualcosa che lo rende un winner ai box-office, pero' e' da vedere, Madonna e' brava mi piace,poteva fare di meglio come ha dimostrato in Evita, ma dipende solo da lei o anche dal regista? Bacioni a tutti W MADONNA!!! Max, Augsburg. -D-
Il titolo originale è "The Next Best Thing" e sarebbe stato meglio lasciarlo così.
Cmq il film è carino e scorrevole, divertente nella prima parte, + drammatico nella seconda.Ma ben fatto, molto colorato (mi piacciono le locations)
Madonna qui interpreta un 40enne non troppo "in tiro" abbastanza diversa da altri ruoli. Non ci regala un'interpretazione da Oscar come in "Evita" ma se consideriamo che è principalmente una pop star e che ci sono decine di attrici che fanno pena,io la promuovo.
Bravo Rupert Everett che è amico di Madonna anche nella vita, ma che sinceramente mi sto stufando di vedere sempre nella parte del gay. Si lui lo è pure nella vita ma è sicuramente capacissimo di fare il bel macho tenebroso (vedi "Dellamorte Dellamore").
Il tema dell'omosessualità qui è trattato in maniera un pò falsa e stereotipata, decisamente meglio "Le Fate Ignoranti".
Apprezzo del film il fatto che non vi siano per niente scene di sesso. E' molto tenero e di quelle scene lì ne possiamo sicuramente trovare quante ne vogliamo in altri film.
E' un film carino, che non annoia, si lascia guardare e offre qualche discreto punto di riflessione.
7 stelline
La trama è particolare e innovativa, l'idea forse assurda, ma nel complesso il film è una piacevole commedia dolce-amara. Inizia spensieratamente e finisce col toccare argomenti seri, drammatici forse... non so che dire. Non darei mai un oscar ad un film del genere, però è stato fatto in buona fede per far ridere un pò chi trova avvicente la coppia Madonna-Everett. I fans della Ciccone certamente conserveranno questo film come una chicca preziosa e a me in fondo non è dispiaciuto, anche se avrei cambiato qualcosa nella sceneggiatura. Il finale soprattutto. Per sorprendere un pò mi sarei inventata nel copione qualcosa tipo che Robert scopriva di amarla e che le piacevano le donne, insomma, avrebbe fatto effetto di più così secondo me. Un colpo di scena avvicente che due amici amici alla fine scoprono d'essere innamorati, ma credo che questo finale non sia mai stato preso in considerazione perchè il film, in sè per sè, tendeva a toccare l'argomento dei diritti di paternità spettanti anche agli omosessuali...
A mio parere, nel film entrambi i protagonisti avevano una parte di colpa su quanto accaduto, ovvero, lui non doveva coinvolgere il padre biologico di Sam (una bassezza) e lei non poteva pretendere di strappare il bimbo a Robert portandolo via perchè aveva trovato l'uomo della sua vita dopo tanti anni in cui comunque aveva usato Robert per fargli da padre. Immaturità questa. Non si usano le persone per anni perchè ci fanno comodo e poi le si manda a quel paese perchè si è trovato qualcosa di meglio. Pondera bene la situazione prima di trovarti in certi casini, perchè che diavolo, Abbie doveva farlo subito dopo la nascita del bimbo l'esame del Dna per avere la certezza matematica ed indiscutibile che era lui il padre e dire poi la verità a Robert... lei invece lo usa per anni, finchè non ha ancora nessuno con cui allevare il bimbo e poi trovato il principe azzurro, non vuole andare nemmeno un pò incontro alla persona che ha usato... cioè, mi spiego, io avrei convinto il mio 'nuovo uomo' a cercare lavoro nella mia città per tenere contento anche Robert che comunque lo meritava e non avrei preteso che si sacrificasse lui trasferendosi in un altro posto in cui avrebbe solo potuto 'vendere panini con un carrettino'... in certe situazioni i sacrifici o si fanno in due o nulla. Se non c'è la parità di diritti non è giusto.
Comunque Madonna mi è piaciuta nel film. Io la trovo una brava attrice. Mi ha convinto.
Ho trovato questo film piuttosto attuale per ciò che riguarda il difficile ruolo di genitori in una famiglia non tradizionale.Interessante la riflessione sull'idoneità o meno della figura del gay come genitore. L'essere capaci di amare un bambino prescinde dalle tendenze sessuali? Il fim sembra rispondere affermativamente a questa domanda. Emotivamente rispondo anch'io di sì, ma putroppo nella realtà le cose sono più complesse ed esistono piaghe come la pedofilia. Non dico ciò per demonizzare gli omosessuali, anzi spesso sono gli etero, i cosiddetti "normali" a compiere questi crimini orrendi, ma in ogni caso si tratta di uomini, persone si sesso maschile, non mi risulta che siano le donne (o comunque molto poche) ad essere coinvolte in questo orrore.
Donna da poco separatasi dal proprio compagno ha un grande amico omosessuale. La notte del quattro luglio i due si ubriacano e finiscono a letto insieme, dopodiché lei scopre di essere incinta. La prima parte è molto divertente, Everett è davvero tenero e simpatico; nella seconda parte la trama scade parecchio, tanto che il film non ha più nulla di originale, si trasforma da una commedia ad un film drammatico e finisce col somigliare ad uno dei tanti film-dossier sulle famiglie disastrate che si fanno la guerra. Peccato, perché lo spunto poteva essere interessante! Delude tantissimo vedere lo sfascio di un sogno, di una grande amicizia, del rispetto fra persone che si volevano bene; delude soprattutto perché si poteva evitare. Il finale tenta di aggiustare un po' le cose, ma ci riesce solo in piccola parte e si ha così l'impressione che una bella storia sia irrimediabilmente perduta.
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(7/10)
