Lars Von Trier in uno stupendo e provocatorio film ci propone le tematiche ardue dell'impossibilità di raggiungere la felicità ,di essere accettati in questa società appiattita su valori standard. Chi devia il suo comportamento viene respinto. Il cinema di Lars pone inquietanti dubbi su noi stessi:cosa è giusto realmente?Geniale!!!
Ancora una provocazione del grande Von Trier in questo film dove per fuggire ad un mondo oppressivo alcuni ragazzi si fingono idioti e vivono ai margini della società.Sarà dura rientrare alla vita normale senza pagare il prezzo del conformismo.Mal che vada ci si vedrà rifiutati da una cultura omologata. Provocatorio come al solito il grande Lars,questa volta indaga sul lato dei nostri sogni e sentimenti rimossi. Come al solito con grande ironia.Da non perdere.
Il film "gli idioti",a parer mio, rappresenta l' evasione dalla indefinibile "normalita" alla quale normalmente le persone cercan di tendere,con sforzo,per convenzione sociale.
i protagonisti si ritrovano a dover scegliere tra la gratificazione professionale,famigliare e quindi etica-sociale,e la gratificazione nel sentirsi parte di un gruppo avente un thinkig_group"rendere idioti le persone normali attraverso atteggiamenti anormali o meglio da ritardati mentali";
il finale del film ci sorprende proprio perchè tutti quelli che sembrano convinti dell idiologia idiota scelgono di tornare a farsi gratificare dalla propria vita "normale" eccetto karen la quale non potendo averne gratificazione decide di rimanere un idiota
un po poco scorrevole, ma intrinseco di emozioni,tristezza ,malinconia, rabbia, paura, delusione, e soprattutto solitudine.
la regia è abbastanza in linea con i suoi fim a parte la telecamera amatoriale.
è una provocazione e come tale va presa. con il sorriso sulle labbra. diffido dei puristi che ci spiegano cosa è cinema e cosa non lo è.semplicemente, osservo, qualsiasi cosa, con interesse, comunque ne sarà valsa la pena.Anche qui.Voto 6